Napoli, sequestro console e videogiochi: quasi 12 milioni di pezzi

Napoli, sequestro console e videogiochi: sono stati sequestrati dalla guardia di finanza quasi 12 milioni di pezzi, nonché denunciate 14 persone.

Sulle console, infatti, avevano memorizzato giochi “taroccati”, ma erano presenti anche un gran numero di altri prodotti contraffatti. Ecco cosa è accaduto.

Napoli, sequestro console e videogiochi: cosa è accaduto

Avevano taroccato circa 1700 console, memorizzandoci sopra circa 12 milioni di giochi “taroccati”. La guardia di finanza ha così operato un maxi sequestro delle console. Prodotti di rinomate software house, giochi anche molto datati e protetti da copyright.

Si tratta infatti del fenomeno del retrogaming, la passione, vale a dire, per videogiochi “vintage”, del passato. I controlli, che hanno portato alla luce il reato, hanno avuto luogo nella zona industriale, in particolare in esercizi commerciali gestiti da cittadini cinesi.

Trovati sempre in tali esercizi, anche un gran numero di abiti contraffatti. Nonché elettrodomestici, prodotti per la casa e accessori per l’estetica. Inoltre, sette lavoratori prestavano servizio in nero. Sono state denunciate per per frode in commercio, vendita di prodotti industriali con segni mendaci, ricettazione e violazioni della normativa in materia di diritti d’autore 13 persone.

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