Napoli, sequestrati 1,5 tonnellate di prodotti ittici
Intervento congiunto della Guardia di Finanza di Napoli tra mare e terra. Multe salate e misure cautelari per i responsabili.
Guardia di Finanza
NAPOLI SEQUESTRATI PRODOTTI ITTICI – Tra il 6 e il 7 novembre 2025, il Reparto Operativo Aeronavale di Napoli della Guardia di Finanza (Fiamme Gialle) ha condotto un’operazione mirata all’intensificazione dei controlli sulla filiera ittica. L’obiettivo primario era duplice: contrastare le frodi economico-finanziarie e tutelare la salute pubblica dei consumatori, un aspetto cruciale in prossimità delle festività natalizie.
L’attività si è sviluppata su due fronti, portando al sequestro complessivo di circa 1.500 chilogrammi di prodotti del mare irregolari.
Sequestrati prodotti ittici a Napoli: i dettagli
Il primo intervento ha avuto luogo nel mercato ittico di Mugnano. Qui, i militari hanno intercettato e sottoposto a sequestro 1.200 kg di prodotti ittici vari. La motivazione principale del provvedimento è stata la totale assenza dei requisiti di tracciabilità previsti dalla normativa vigente.
La mancanza di documenti che attestino la provenienza, la data e il luogo di pesca rende il pesce potenzialmente pericoloso per il consumo umano, esponendo i consumatori a rischi per la salute. Dopo la visita veterinaria, destinato il pescato allo Zoo di Napoli. Il valore stimato di questa merce si aggira intorno ai 15.000 euro.
Pesca illegale sottocosta: sequestro di mitili e attrezzatura
Contemporaneamente, sul versante marittimo, l’equipaggio di una motovedetta della Guardia di Finanza ha intercettato un peschereccio impegnato in attività di pesca illecita.
Sorpresa l’imbarcazione mentre utilizzava una turbosoffiante (attrezzo da pesca vietato in determinate aree) a pochi metri dalla spiaggia, violando le normative sulla pesca sottocosta.
- Mitili Sequestrati: Circa 300 kg di mitili, pescati in frode.
- Destinazione: rigettato in mare il pescato, dal valore di circa 6.000 euro, poiché ancora vivo.
Sanzioni amministrative: multe salate e punti decurtati
L’operazione ha portato all’identificazione e alla sanzione dei responsabili per le diverse infrazioni:
- Società del Pescato non Tracciato (Mugnano e Torre Annunziata): I due legali rappresentanti delle aziende coinvolte hanno ricevuto una sanzione amministrativa di € 1.500 ciascuno.
- Peschereccio Sottocosta: L’armatore dell’imbarcazione ha avuto una sanzione di ben € 6.000. Inoltre, sottoposta l’attrezzatura illegale a misure cautelari.
- Comandante: decurtati al Comandante del peschereccio 6 punti dalla licenza di pesca e dalla patente nautica.
Fonte: Comunicato Stampa Guardia di Finanza
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