Napoli, scoperta gang che rubava carte di credito alle Poste
Napoli, i carabinieri fermano una gang che rubava carte di credito alle Poste. Un’indagine in incognito che ha coinvolto la polizia svizzera e slovena
Stamane a Napoli i carabinieri hanno arrestato i componenti di una gang che rubava carte di credito alle Poste. La scoperta dei furti è avvenuta attraverso un’indagine in incognito. Nell’indagine hanno collaborato oltre agli agenti della provincia di Napoli, Caserta e Bologna, anche la polizia svizzera e slovena.
La gang usava delle tecniche di social engineering e spoofing. Il Social Engineering consiste nel convincere gli utenti ad inviare loro i propri dati riservati, infettare i loro computer tramite malware o aprire collegamenti a siti infetti. Un esempio di social engineering sono le email di phishing. Queste email fingono spesso di provenire da contatti fidati o offrono contenuti multimediali che sembrano innocui, come video “divertenti” o “carini”, ma in realtà la mail contiene dei virus.
Mentre la tecnica dello spoofing consistente nella falsificazione del proprio indirizzo IP, oppure nell’utilizzo abusivo di user name e password di altri utenti, o anche nel camuffamento di file nocivi per renderli irriconoscibili come tali.
Pertanto la gang ha usato queste due tecniche per truffare le banche e i clienti riuscendo a racimolare centinaia di migliaia di euro. Soldi reperiti dalle carte di credito intercettate prima di giungere ai destinatari. Tuttavia, come afferma Il Mattino, il Gip del Tribunale di Napoli ha emesso 11 misure cautelari nei confronti della gang.
ARTICOLO PRECEDENTE
Follia a Napoli, riempie di pugni e calci la moglie: denunciato
ARTICOLO SUCCESSIVO
Lascia un commento