Napoli, scoperta fabbrica illegale di mascherine. Tre denunce

Napoli, fabbrica di mascherine con marchi contraffatti. Arrestati padre, madre e figlia per contraffazione, ricettazione e furto di energia elettrica

Fabbricavano mascherine non a norma con loghi contraffatti. Una fabbrica clandestina, situata nel centro storico di Napoli, è stata sequestrata dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Napoli.

Nel quartiere Forcella, i finanzieri del Gruppo Pronto Impiego hanno individuato un locale di circa 50 metri quadri nel quale una famiglia fabbricava dispositivi di protezione personale contraffatti.

Secondo quanto riporta “NapoliToday”, nell’opificio erano presenti più di 500 strumenti (macchinari, punzoni, pinze, forbici) utilizzati per contraffare le mascherine. Sui dispositivi di protezione personale, peraltro, venivano anche apposti marchi sportivi e di moda richiesti dalla clientela.

I finanzieri hanno anche scoperto che la fabbrica era allacciata abusivamente alla rete elettrica pubblica. Il sistema di “by-pass” consentiva di usufruire della corrente facendo in modo che i contatori non ne rilevassero l’effettivo consumo.

Conclusa l’operazione, le Fiamme Gialle hanno sequestrato le mascherine non a norma e alcuni capi d’abbigliamento contraffatti pronti per essere immessi sul mercato.

In tre, padre, madre e figlia sono stati denunciati per contraffazione, ricettazione e furto di energia elettrica.

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