Napoli sconvolta dalla morte del giornalista: ucciso dal Covid
Napoli piange il giornalista e scrittore Pietro Nardiello. Dopo il ricovero in ospedale a causa del Covid, non ce l’ha fatta
Napoli è sconvolta dalla morte del giornalista e scrittore Pietro Nardiello.
Il giornalista, sempre in prima linea contro la camorra, se n’è andato a 47 anni dopo aver lottato contro il Covid, come riportato da Il Mattino.it.
Pietro Nardiello aveva condiviso sui social alcuni momenti del suo ricovero. Il 27 aprile aveva postato una sua fotografia, dopo aver rimosso il Casco, con la didascalia: “Da oggi senza casco, con ossigeno e sulla poltrona“.
Nella stessa giornata aveva fatto riferimento agli infermieri che si erano occupati di lui, dicendo: “Fino a ieri sera i miei angeli in camice e scafandro mi hanno imboccato con cucchiaini e yogurt.”
L’addio a Pietro di tutti i suoi amici e conoscenti è commosso e sentito. Sulla sua pagina Facebook si legge:
“Pietro Nardiello ci ha lasciati. Vorrei scrivere qualcosa di più ma le lacrime mi bagnano gli occhi, il cuore mi batte troppo lentamente, l’anima, smarrita, me lo impedisce.
D’altronde chi lo ha conosciuto non ha bisogno delle mie parole, chi non lo ha conosciuto non ha l’unità di misura dell’uomo, dell’amico, del fratello, del visionario pronto a lanciarsi nel vuoto, “con” o “per” te.
Approfitto di Facebook perchè non ho la forza e neanche la voglia di rispondere a chi mi chiede l’esito di una lunga battaglia durata quasi un mese. Vi dirò solo che – da vero brigante di razza – ha combattuto fino all’ultimo contro il virus senza darsi per vinto”.
Pietro ha perso la sua battaglia contro il Covid e Napoli piange la sua perdita.
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Napoli Femminile, Pistolesi: “Sarà dura con la Juve, ma c’è entusiasmo”
Lascia un commento