Cellula neonazista, blitz dei Ros tra Napoli e Salerno: decine di indagati
Una vasta operazione di perquisizioni è stata effettuata dai Ros tra le province di Napoli e di Salerno. Destinatari diverse persone ritenute vicine agli ambienti di destra. Suddette perquisizioni hanno comportato l’iscrizione di 10 persone nel registro degli indagati. Sequestrato anche del materiale propagandistico e delle armi. Il pubblico ministero Claudio Onorati e e il comandante dei Carabinieri del Ros Andre Manti hanno coordinato l’inchiesta.
Cellula neonazista tra Napoli e Salerno: l’operazione
Secondo quanto si apprende, nel mirino dell’operazione è finito un gruppo eterogeneo di persone: suprematisti, no vax e neonazisti. Questi avrebbero compiuto delle azioni di propaganda e di proselitismo. Inoltre, gli inquirenti, sempre come si apprende, non escluderebbero anche azioni violente.
Di diversa natura è il materiale sequestrato dalle case di suddette persone: materiale propagandistico, alcune pistole, finanche una spada. In provincia di Napoli le perquisizioni si son svolte tra il centro storico e Posillipo; mentre in provincia di Salerno le perquisizioni si sarebbero svolte a Cava de’ Tirreni.
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