13 Ottobre 2016

Napoli-Roma: torna a parlare Antonella Leardi

Antonella Leardi risponde sempre presente in occasione dei match tra Napoli e Roma. La madre di Ciro Esposito, assassinato per mano di un ultrà giallorosso, sarà al San Paolo.

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Sabato sarò a Fuorigrotta. Vedrò la partita nei Distinti, ma il cuore è sempre in curva B, dove andava mio figlio Ciro”. Antonella Leardi sarà presente e si assisterà alla partita dagli spalti. “Non è certo la prima volta e non sarà l’ultima. Considero il San Paolo il mio stadio: mi ha accolto con calore dopo la scomparsa di Ciro e quindi ci torno sempre molto volentieri”.

Sostengo da sempre gli azzurri e quindi mi auguro che la squadra di Sarri possa vincere la partita”, ha affermato ancora la donna. Il suo desiderio più grande è però un altro e cioè che tra le tifoserie di Napoli e Roma torni a regnare la pace. Il match, infatti, si giocherà senza i sostenitori giallorossi, cui il Casms ha vietato la trasferta: “Purtroppo sarà ancora così come accade da qualche anno. Mi auguro che presto questa situazione possa cambiare. Una volta Napoli-Roma era una festa in tribuna“.

Ricordiamo a tal proposito che il gemellaggio è stato una costante del Derby del Sole, interrotto poi nel 1987 dopo un match burrascoso all’Olimpico. Da allora Napoli-Roma ha sempre suscitato polemiche, aggravate dalla morte di Ciro Esposito avvenuta nel 2013  per mano dell’ ultrà giallorosso Daniele De Santis, condannato in primo grado a 26 anni di reclusione.

Il calcio non c’entra nulla con quanto accaduto a Ciro. Parliamo di delinquenza e questa parola deve scomparire dal vocabolario dello sport. E’ l’obiettivo dell’Associazione Ciro Vive: noi lavoriamo per questo e veicoliamo questo messaggio ai giovani. Vorrei che Napoli e Roma si affrontassero nuovamente senza restrizioni in tribuna, sia al San Paolo che all’Olimpico”, continua la Leardi.

Tra i sostenitori dell’associazione anche il presidente Aurelio De Laurentiis: “Noi ci autofinanziamo e andiamo avanti grazie alle persone che ci aiutano. Tra queste c’è anche il presidente, con cui a volte mi sento a telefono e che ha finanziato i lavori della nostra sede. Appena sarà pronta, assegneremo la borsa di studio Ciro Esposito, assieme al Coni. Siamo alla seconda edizione. L’anno scorso la cerimonia si è svolta a Roma, adesso vorremmo farla nel nostro centro presso l’ottava Municipalità di Scampia“.

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