Napoli rissa per parcheggio in Piazza Municipio tra garagisti e turisti

Napoli rissa per parcheggio: Mercoledì 31 luglio 2024 è scoppiata una violenta lite che ha trasformato la città in un ring a cielo aperto, coinvolgendo una decina di persone e paralizzando il traffico veicolare e pedonale.

L’episodio è avvenuto in Via Goethe, in pieno centro storico, a pochi passi dalla Questura e da Piazza Municipio. In rete circola il video shock della violenza, diffuso dal deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli.

Napoli rissa per parcheggio: cosa è accaduto

Secondo le prime ricostruzioni, l’alterco è nato tra i titolari di un autorimessa a pagamento e un gruppo di turisti stranieri in visita a Napoli.

Questi ultimi si sarebbero rifiutati di pagare la tariffa di 6 euro all’ora, poiché, tornati a riprendere le proprie autovetture, avrebbero rilevato diversi danni riportati alla carrozzeria. Da qui, il rifiuto di saldare il conto e, di conseguenza, la violenta reazione dei garagisti che ha portato ad una maxi rissa con tanto di calci, pugni e schiaffi e persino un inseguimento.

Sul posto è intervenuta la Polizia.

La lite ha paralizzato la circolazione e ha attirato l’attenzione dei numerosi presenti che hanno registrato la scena con i propri smartphone. I filmati sono poi stati inviati a Borrelli, che, a sua volta, li ha diffusi sulle sue pagine social, denunciando l’accaduto.

La denuncia di Francesco Emilio Borrelli

Napoli rissa per parcheggio – Il parlamentare è intervenuto, così commentando:

«Una scena degna di un barrìo sudamericano, ma forse neanche lì avvengono più certi episodi. L’ennesima tacca sulla vergogna di Napoli. Una bandiera portata alta e fieramente da violenti, delinquenti e cialtroni che fa ombra al volto sano di questa città. Abbiamo chiesto al questore di identificare tutte le persone coinvolte nella rissa e di prendere provvedimenti seri».

Inoltre ha aggiunto: «Sulla situazione garage, sono anni che lanciamo l’allarme. Tariffe spropositate, strade pubbliche usate come postazioni auto dei garage con relativa sosta selvaggia, intere vie bloccate. Se poi chi gestisce queste autorimesse lo fa con metodi pseudo-camorristici e fa ricorso all’intimidazione e alla violenza allora è il caso di fermarli».

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