1 Settembre 2024

Napoli – Parma: luci e ombre, tre punti d’oro

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NAPOLI – PARMA, LUCI E OMBRE, TRE PUNTI D’ORO

Vincono gli azzurri. Nel segno di Romelu Lukaku. Tanti segmenti di gara all’interno della stessa partita. Che dopo 105′ premia gli uomini di Conte, dopo un’intensa prestazione. Caratterizzata anche da lacune e problemi. Su cui lavorerà il mister salentino nel corso della sosta delle Nazionali. Almeno così sarà per i calciatori che resteranno al Konami Training Center di Castelvolturno. Luci e ombre. Fondamentale è aver ottenuto i tre punti. Ottimo il Parma di Fabio Pecchia, che arriva al ‘Maradona’ con la lucida follia di imporre il proprio credo calcistico. Partenza dal basso, con costruzione che coinvolge i centrali e Suzuki e costringe gli avversari ad alzare la pressione.

Napoli – Parma: ampi margini di miglioramento per gli azzurri

Il mister Antonio Conte è consapevole che un baricentro alto della sua squadra può determinare terreno fertile per Man, Mihaila e compagni. La prima rete arriva dopo i brividi della traversa e del palo colpiti dagli ospiti. Sohm imbeccato da un sensazionale Bernabé taglia centralmente il centrocampo del Napoli e con la complicità dei centrali si trova dinanzi a Meret. Il rigore è molto generoso, contatto lieve tra i due calciatori. Tanti errori da evidenziare. Come la prestazione negativa di Anguissa, al netto della rete. Troppo lento, atteggiamento indolente e scarsa reattività. È una situazione che genera un surplus di lavoro per Lobotka. Male Olivera, in generale le perfomances dei quinti. Poi si alza dalla panchina Romelu Lukaku tra gli applausi del ‘Maradona’: Big Rom si presenta con il suo marchio di fabbrica ed è un compendio di intelligenza calcistica. Poi Anguissa si inserisce e di testa raccoglie il secondo assist di Neres in 31 minuti disputati fin qui. Meret è provvidenziale in Zona Cesarini per un finale al cardiopalma. Ottima organizzazione del Parma di Pecchia, che soffre l’espulsione (sacrosanta) di Suzuki, dopo aver dominato gli azzurri nei primi 45′. Vittoria importante per il morale, sulla scia dell’entusiasmo dell’ultima settimana. Sosta necessaria per inserire i nuovi arrivi. E lavorare sul concetto di identità.

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