Napoli – Parma: l’analisi della gara

NAPOLI – PARMA: L’ANALISI DELLA GARA

Cala il sipario sulla sessione estiva di calciomercato. In attesa di conoscere il futuro di Victor Osimhen. Stando a quanto riportato da autorevoli fonte vicine al calciatore, i rapporti con il club sarebbero ai minimi storici. Con il mercato in Qatar e Arabia Saudita che terminerà nei prossimi giorni. Dalle chiacchiere al campo. È il match day. Stasera si gioca, Luci al ‘Diego Armando Maradona’. C’è il lanciatissimo Parma di Fabio Pecchia ad affrontare gli uomini di Antonio Conte. Gli arrivi di David Neres, Romelu Lukaku, Scott McTominay e Billy Gilmour hanno rinforzato notevolmente la rosa partenopea. È cambiato tutto in una settimana. L’entusiasmo e il calore ritrovati siano da traino per concludere il mini ciclo di tre gare ed affrontare la ripresa dopo la sosta delle Nazionali con maggiore serenità.

Napoli – Parma: l’analisi della gara

Dal Bologna al Parma. In sei giorni tanto mercato. È tornato il momento di parlare di calcio. Di affrontare con coraggio e impegno la sfida contro i ducali. Una squadra che ben ha figurato all’esordio contro la Fiorentina e ha dominato contro il Milan. Per la verità anche in preseason, quando ha brillantemente sconfitto l’Atalanta. Può essere una gara simile a domenica scorsa, quando il Bologna di Italiano arrivò a Fuorigrotta. Costruzione dal basso per alzare gli avversari in pressione. E ricerca della verticalità per Man e compagni. Il mister salentino potrebbe spingere i suoi ragazzi a lasciare il pallino del gioco agli avversari. Per restare compatti ed evitare di lasciare spazi aperti, che porterebbero a nozze gli esterni offensivi del Parma.

La chiave di volta del match

Non ci sarà Lukaku dal primo minuto. Spazio a Simeone, coadiuvato da Kvaratskhelia e Politano. La posizione del georgiano e dell’ex Inter potrebbero accentrarsi nel 3-4-2-1. L’ampiezza sarà data da Mazzocchi e uno tra Olivera e Spinazzola, con quest’ultimo favorito. È la trequarti partenopea il terren fertile. Il locus in cui poter recuperare palla repentinamente e colpire gli ospiti. I numeri sono dalla parte di Kvaratskhelia, che contro il Bologna era stato tra i migliori in campo.

Credit immagine: SSC Napoli.

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