17 Giugno 2024

Napoli: Musica in viaggio dal fonografo allo streaming

La Festa della Musica celebra in tutta Italia, il 21 giugno di ogni anno, il solstizio d'estate all'insegna della gratuità

Napoli Musica in viaggio

Napoli: “Musica in viaggio dal fonografo allo streaming”, una nuova mostra dedicata alla musica.

Una mostra interessantissima, ad ingresso gratuito, che ripercorre tutte le tappe storiche e gli strumenti che hanno permesso la diffusione della musica partendo dal fonografo, passando per il vinile, il giradischi, il mangiadischi fino al lettore Mp3.

Nell’ambito della Festa della Musica, in programma il 21 giugno, l’Associazione Amici degli Archivi onlus inaugura nella chiesa di San Bartolomeo a Napoli (via San Bartolomeo 19) la mostra documentaria, bibliografica ed iconografica “Musica in viaggio dal fonografo allo streaming” a cura di Mariarosaria Cozzolino e Flavia Baldi con materiali conservati dall’Associazione Amici degli Archivi Onlus tra documenti, canzoni, carte da musica, dischi, e soprattutto i supporti che hanno permesso alla musica di arrivare fino a noi, proprio come un viaggio.

La mostra sarà visitabile dal 21 giugno al 31 luglio 2024. Per le info e le prenotazioni si rimanda a fondo pagina.

Napoli: Musica in viaggio dal fonografo allo streaming

Il materiale conservato dell’Associazione consiste in varie raccolte di notevole con una consistenza di circa 4000 esemplari con estremi cronologici dal XVIII al XX secolo Sono stati messi in mostra articoli di giornali, cartoline, spartiti, carte da musica, dischi tratti da raccolte documentarie e archivi che ripercorrono gli stili musicali e i supporti che hanno permesso la diffusione della musica. 

Iniziando dal fonografo dal fondo Fusco, pezzo forte dell’intera mostra. Il fonografo fu progettato da Thomas Alva Edison verso il 1877, il primo schizzo apparso sui diari di Edison risale al 12 agosto 1877 e il 6 dicembre dello stesso anno ne diede dimostrazione ai propri collaboratori. Lo strumento permetteva sia la registrazione che la riproduzione delle note musicali.

Napoli: Musica in viaggio – Il vinile

Una delle rivoluzioni ad impatto tecnologico e sociale fu l’utilizzo del vinile, materiale utilizzato nella seconda metà del XX secolo per la realizzazione dei dischi. È un’innovazione che ha spinto la musica a diventare un hobby privato diffuso e alla portata di tutti. Introdotto nel 1948 negli Stati Uniti, il disco in vinile a 33 giri è il neonato dell’evoluzione del suo antenato in gommalacca a 78 giri.

Negli anni 50 del Novecento si impone il giradischi come status symbol di una generazione che vuole lasciarsi alle spalle la guerra e godersi il boom del nuovo decennio. Nasce poi il mangiadischi ovvero un giradischi portatile a batteria per ascoltare i 45 giri in auto e un po’ ovunque. È così che la musica esce dalle case per iniziare ad invadere anche gli spazi extra domestici. Negli anni ’60 e ’70 si diffonde lo Stereo8, un dispositivo per la registrazione audio su nastro magnetico, che si diffuse come materiale da ascoltare nelle autoradio.

Napoli: Musica in viaggio – Il walkman

Negli anni ’80, il dispositivo per ascoltare musica che ha permesso alla musicassetta di superare le vendite del vinile è stato proprio il walkman. Poco capito e non accettato all’inizio, il walkman è stato uno dei prodotti dell’azienda Sony più venduti, con ben 400 milioni di pezzi.

Nel 1982 nasce il Compact Disc, conosciuto poi come CD. In realtà il nasce già nel 1979 dalla collaborazione di Philips e Sony con l’obiettivo di creare qualcosa di piccolo e sottile capace di contenere 74 minuti di audio, tuttavia solo dieci anni dopo i CD si imposero come standard per ascoltare la musica. Il primo lettore CD portatile fu introdotto da Sony al prezzo di 200 dollari. 

Napoli: Musica in viaggio – Il lettore Mp3

Il primo lettore Mp3 fu rilasciato nel 1995 e si chiamava Winplay3. Con l’aumentare della popolarità degli Mp3 negli anni, alcuni siti web offrivano gratuitamente migliaia di MP3 creati da artisti indipendenti. Le piccole dimensioni dei file MP3 consentivano la condivisione di file peer-to-peer di musica estratta da CD, che in precedenza sarebbe stata quasi impossibile. Oggi il supporto fisico non è più legato alla musica, questa è diventata un oggetto multimediale come pc, smartphone o tablet

La mostra è visitabile gratuitamente su prenotazione dal 21 giugno al 31 luglio 2024. Per prenotazioni 0815571018  – [email protected]

Potrebbe piacerti l’articolo: Il festival Un’Estate da BelvedeRe