Napoli muore per un boccone di traverso in ospedale

Napoli muore per un boccone: Ancora un altro presunto caso di malasanità in un nosocomio del napoletano, dove una donna di 78 anni è deceduta in circostanze sospette.

La paziente era stata ricoverata in ospedale il 4 dicembre 2022 per un’insufficienza respiratoria causata dal Covid-19. Nello stesso giorno, i sanitari avevano deciso di trasferirla in una sub-intensiva, dove la donna era rimasta fino al 31 dicembre.

Ma le sue condizioni di salute si sono aggravate, la 78enne è andata in coma ed è stata trasferita in terapia intensiva. Si è risvegliata alle 16,20 del 5 gennaio 2023: i familiari sono stati subito avvisati della buona notizia.

Trascorrono poche ore e la figlia della donna viene a sapere da un medico che la madre si è strozzata con un boccone andato di traverso durante un pasto, andando così in apnea respiratoria e poi in arresto cardiaco, quest’ultimo causa di gravi danni celebrali irreversibili. La paziente viene pertanto sottoposta a una tac.

Napoli muore per un boccone : Dopo qualche giorno, la donna ha perso la vita mentre si trovava in terapia intensiva.

I figli della vittima ora vogliono chiarezza e giustizia: la storia non torna, è evidente che qualcosa è andato storto. A corroborare questa tesi, il fatto che la signora, appena svegliatasi dal coma, sia stata alimentata con cibi inadeguati e non con la flebo, come da protocollo.

Lo stesso giorno del decesso, la famiglia della vittima ha dunque sporto denuncia contro l’ospedale napoletano, contestando i reati di omicidio e lesioni personali colpose.

Napoli muore per un boccone – Nell’ambito delle indagini, la salma è stata sequestrata e sottoposta all’autopsia, alla quale ha assistito anche un consulente nominato dal legale della famiglia, l’avvocato Maurizio Zuccaro, il quale si sta occupando della vicenda insieme ai colleghi Barbara Esposito, Elio d’Alessio e Giovanna Ziello.

Si attendono ulteriori aggiornamenti.

Fonte: IL MATTINO

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