Napoli-Milan, Spalletti in conferenza stampa: “Pesa l’assenza di Osimhen”

NAPOLI-MILAN, SPALLETTI IN CONFERENZA STAMPA – Dopo la sosta delle Nazionali il campionato riparte per gli azzurri contro il Milan, nel match che si giocherà il 2 aprile alle ore 20:45 allo stadio Diego Armando Maradona. Nel corso del mese di aprile Napoli e Milan si sfideranno per tre volte: oltre alla partita di campionato, anche nelle due di Champions League il 12 (andata) e il 18 aprile (ritorno).

Napoli-Milan, Spalletti sull’assenza di Osimhen

Impossibile non parlare dell’infortunio di Osimhen, che costringerà il nigeriano a saltare, probabilmente, anche il ritorno di Champions League al Maradona, ma Spalletti non si preoccupa: “Osimhen? Pesa la sua assenza, però quando è mancato la squadra ha saputo sopperire ed è riuscita a fare lo stesso gioco di sempre. La differenza l’hanno fatta calciatori come Simeone perché lui sa come si fa: non si gioca solo coi piedi ma anche con la testa e fin da subito è entrato benissimo nel ruolo che doveva avere. Il Cholo è meno veloce di Osimhen ma è bravissimo nel gioco aereo dentro l’area di rigore, a giocare spalle alla porta, a dialogare con la squadra. Emotivamente anche senza Osimhen la squadra ha avuto una reazione corretta”.

Su Simeone e Raspadori

Per Spalletti contro il Milan è una partita da tripla che vale il doppio: “Il Milan è una squadra fortissima che ha battuto il Tottenham, ha lasciato partire Kessia ma ha preso altri giocatori per rinforzare una rosa che era campione d’Italia”. Su Simeone l’allenatore commenta che avrebbe meritato più spazio rispetto a quello concesso ma la bravura e la forza di Osimehn l’hanno costretto a dargli poco tempo.

Raspadori è disponibile ma partirà in panchina, nonostante il suo ritorno sia fondamentale con l’assenza di Osimhen. Per Spalletti “Chi vince domani magari ci arriva – alla Champions ndr – più convinto e l’altro può essere intimorito”.

Sui pre-festeggiamenti per lo scudetto

Napoli-Milan potrà rafforzare ancora di più l’animo dei tifosi napoletani, che ormai hanno lasciato da parte la scaramanzia e dato spazio ai festeggiamenti. Per Spalletti però non bisogna farsi prendere dall’entusiasmo: “La storia non è ancora scritta e finché non lo è bisogna lavorare perché tutti questi sventolamenti possono illuderti. Noi non crediamo di aver già vinto, non pensiamo alla prossima stagione e alle prossime partite per non fare confusione, questo modo di pensare è per superficiali”.

Continua affermando che “La città è talmente bella, soprattutto con questi ricami, da impazzire a guardarla. Ma se uno si lascia coinvolgere in questi pre-festeggiamenti rischia di essere meno attento“.

Potrebbe interessarti anche: “Calciomercato Napoli: Idea Schuurs per la difesa”.