19 Novembre 2025

Napoli, maxi sequestro di profumi contraffatti e articoli elettrici non sicuri

Coinvolti due soggetti per contraffazione, ricettazione e frode in commercio

Fonte: Guardia di Finanza

Guardia di Finanza

NAPOLI PROFUMI CONTRAFFATTI – La Guardia di Finanza di Napoli ha messo a segno un’importante operazione di contrasto alla contraffazione e alla frode in commercio, culminata con il sequestro di un ingente quantitativo di merce illegale e la denuncia di due soggetti.

L’attività è delegata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Condotta inoltre dai militari del Comando Provinciale di Napoli lo scorso 30 ottobre 2025

Trovati profumi contraffatti nella zona di Napoli

L’operazione è scattata nella zona industriale del capoluogo campano, quando i finanzieri della Compagnia di Portici hanno intercettato e ispezionato un furgone. Rinvenute all’interno del veicolo circa 5.000 confezioni di profumi contraffatti.

Gli accertamenti successivi hanno portato alla scoperta di un deposito clandestino, nella disponibilità di un imprenditore di nazionalità cinese. All’interno del locale, i militari hanno sequestrato ulteriori 33.000 confezioni di profumi falsi, etichettati con loghi contraffatti di brand nazionali e internazionali di lusso.

Si stima che l’immissione sul mercato parallelo illegale di questa merce avrebbe fruttato un guadagno di oltre un milione di euro , causando un grave danno alla leale concorrenza nel settore.

Prodotti elettrici senza certificazioni

Oltre ai prodotti di profumeria, l’attività di perquisizione ha portato al sequestro di circa 100.000 articoli elettrici non conformi.

Questi prodotti erano privi di qualsiasi certificato di conformità alle rigide normative europee e presentavano il marchio “CE” falsamente apposto. L’uso ingannevole del marchio di sicurezza mirava a trarre in errore gli acquirenti sulla qualità e la sicurezza del prodotto

L’esito dell’operazione

Denunciati i due soggetti coinvolti per i reati di contraffazione, ricettazione e frode in commercio. Si precisa che i provvedimenti eseguiti sono misure cautelari reali in fase di indagini preliminari. I destinatari sono da considerarsi persone sottoposte ad indagini e, dunque, presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

Fonte: Comunicato Stampa Guardia di Finanza

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