Napoli: manca l’autorizzazione del Comune per un evento del Comune
A causa di un pasticcio tra Comune e Municipalità saltano i concerti organizzati per la Notte d’Arte. Gli organizzatori: “danzeremo senza musica”
Mancanza di coordinamento. Tempistiche affrettate, errori di comunicazione. O, forse, senza inutili giri di parole, un vero e proprio pasticcio. È quanto accaduto a Napoli, a margine dell’evento Break Walls, organizzato per la Notte d’Arte. A causa di un errore burocratico, i concerti annunciati per la settima edizione dell’iniziativa (organizzata dalla Seconda Municipalità) sono stati annullati. Dal Comune non sono arrivate le autorizzazioni necessarie per l’uso di strumenti musicali e amplificazioni.
Ad annunciarlo direttamente dal palco, sbigottiti, gli organizzatori e i coordinatori dell’evento. La presentatrice Nunzia Marciano ironizza con amarezza: “Eravamo qui per denunciare i 77 muri nel mondo, stasera hanno costruito il 78esimo“.
Interviene sul palco anche Francesco Chirico, Presidente della Seconda Municipalità: “Ringrazio tutti quelli che hanno creduto nel progetto organizzato dalla nostra municipalità. I napoletani hanno dimostrato di voler abbattere i muri, essere comunità e valorizzare le diversità“. “Il fatto è che il palco non lo possiamo usare e le amplificazioni non possiamo usarle – continua Chirico – ma continuiamo la festa nella strada e dimostriamo di essere una grande comunità“. Proposta lanciata dalla coreografa Gabriella Stazio: “Se fate un po’ di spazio danzeremo lo stesso. Anche senza musica!”.
Cosa è successo: il Comune non ha autorizzato un’iniziativa di una sua Municipalità
La questione, ai limiti dell’inverosimile, è che il Comune non ha autorizzato un’iniziativa organizzata da una sua Municipalità. Il Suap, ovvero lo sportello unico per le autorità produttive, non ha dato l’autorizzazione all’uso di strumenti musicali e amplificatori. I palchi dovevano essere localizzati in tre punti: piazza del Gesù, piazza San Domenico, Forcella. Gli organizzatori, tra cui l’ associazione Abili Oltre, non sono stati informati della necessità di richiedere l’autorizzazione al Comune per la manifestazione.
Gianfranco Gallo, direttore artistico dell’evento, parla degli artisti che gratuitamente avevano accettato di prendere parte all’iniziativa: “Gli artisti sono qui, dietro alle quinte, sbigottiti”.Tra questi Tony Esposito, Maurizio De Giovanni, Danise, Giovanni Block.
Dal canto loro, i vigili fanno sapere di aver solo fatto rispettare le regole. Intanto, Eleonora De Majo, assessora alla cultura che aveva presentato in giunta l’iniziativa, assiste incredula alla vicenda.
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