Napoli, l’Otello al Teatro Instabile per esplorare il femminicidio

L’Otello arriva al Teatro Instabile di Napoli: dal 3 al 6 gennaio la celebre opera shakespeariana in scena per la regia di Gianmarco Cesario.

Lo spettacolo ha il patrocinio morale del Telefono Rosa: l’adattamento vuole infatti esplorare il tema del femminicidio. Ecco tutti i dettagli.

L’Otello al Teatro Instabile: dal 3 al 6 gennaio

Dal 3 al 6 gennaio l’Otello, tra le più celebri opere di William Shakespeare, andrà in scena al Teatro Instabile di Napoli. Nel cast Gianni Sallustro, Mario Brancaccio, Simona Esposito, Nicla Tirozzi, Peppe Carosella e gli attori dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema di Gianni Sallustro.

Saranno diretti dalla regia di Gianmarco Cesario, che porta in scena il suo personale adattamento della celebre opera. “La nostra versione di ‘Otello’ si svolge in una società in cui le relazioni tra uomini e donne sono dominate da un sistema patriarcale oppressivo, in cui le donne sono considerate oggetti di possesso e sottoposte a una violenza istituzionalizzata, che riflette le paure e le insicurezze maschili” ha affermato il regista.

Un adattamento che vuole quindi esplorare tramite l’opera shakespeariana il tema della discriminazione di genere e del femminicidio. “La storia di Otello e Desdemona diventa qui un potente veicolo per esplorare il dramma del femminicidio, evidenziando come sia conseguenza di patologie quali gelosia, controllo e manipolazione” ha infatti aggiunto Cesario.

Lo spettacolo avrà infatti anche il patrocinio morale del Telefono Rosa, per il suo impegno e la sua vicinanza al tema.

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