Napoli, le occupano casa: anziana 75enne era uscita per fare una visita
La donna era uscita per andare a trovare la figlia insieme al figlio invalido, al ritorno ha trovato la propria casa occupata. La donna: "Ho denunciato, ma sono ancora fuori casa mia".
L’episodio risale al 29 settembre scorso, nella zona orientale di Napoli, in un alloggio popolare riscattato dall’ex Iacp di Via Stadera: le occupano casa mentre era uscita per fare una visita. Al ritorno l’anziana 75enne ha trovato la propria porta di casa sbarrata. Pertanto, si è vista costretta a sporgere denuncia, ma ad oggi la donna non è riuscita a riappropriarsi del proprio appartamento.
Il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, ha denunciato l’accaduto tramite la propria pagina Facebook: “L’immobile occupato da alcuni nuclei familiari di origine colombiana. Gli stessi occupanti erano riusciti ad entrare procurandosi le chiavi da una conoscente della proprietaria cui la casa era stata affidata per un periodo transitorio”.
Napoli, le occupano casa: il racconto della donna
Come si è detto, è stato il deputato Francesco Emilio Borrelli a raccontare la storia della signora Anna, la donna 75enne a cui hanno occupato casa, alloggio popolare sito nella zona orientale di Napoli. Stando al racconto di Borrelli l’anziana vive in questo alloggio con il figlio invalido e, dopo un periodo a casa della figlia, ha trovato la casa occupata.
Ecco il racconto della donna:
“Ho 75 anni e un figlio invalido, non ho molto tempo davanti per rientrare in possesso di casa mia. Sono seriamente preoccupata perché da oltre tre mesi vedo nuclei familiari di extracomunitari alternarsi nella mia abitazione senza sapere cosa accade e senza poter nemmeno recuperare le mie cose. Ho anche staccato le utenze ma vedo che luce e gas sono ancora operativi. Non vorrei che si fossero allacciati abusivamente a qualche contatore e poi sarei io a pagarne le conseguenze. Il mio errore? Essermi fidata di una persona che credevo amica alla quale avevo offerto ospitalità. Mai avrei pensato che la stessa desse le mie chiavi a terzi per poi scomparire. Non vorrei che fosse tutto premeditato. Mi sono rivolta ai Carabinieri, ho denunciato, ma resto ancora fuori casa. Abbiamo acquistato con grandi sacrifici la casa dal Comune e adesso non posso viverla con la mia famiglia. Tutto questo non è giusto e chiedo aiuto alle istituzioni”.
La denuncia di Borrelli
Ecco quanto ha dichiarato il deputato sulla vicenda:
“Dopo diverse denunce a seguito delle quali c’è stato anche l’intervento dei Carabinieri, la signora non è ancora riuscita a rientrare in casa propria. Sono centinaia le occupazioni abusive in atto, ma non esiste ancora un quadro chiaro su cosa avvenga all’interno delle case popolari a Napoli e in tutte le città metropolitane. Spesso a gestire le assegnazioni sono organizzazioni criminali, altre volte ci troviamo di fronte a casi di soprusi orchestrati da occupanti abusivi ai danni di anziani o persone sole per indurli ad andare via liberando altre case da occupare.
Altre volte ancora, come il caso della signora Anna, si viene ingannati da persone che entrano in casa con una scusa e poi non vogliono più andar via. In questo quadro la priorità è fare chiarezza su chi occupa gli alloggi popolari; con quali titoli e se è in regola con i pagamenti alle amministrazioni. Una operazione verità non più rinviabile visto il crescente numero di segnalazioni che riceviamo quotidianamente. E’ giunto il momento che enti gestori e le amministrazioni pubbliche facciano la loro parte. Per stroncare la presenza criminale e il mercimonio di affari inaccettabili che avvengono in questi luoghi”.
Fonte: Fanpage.it
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