3 Dicembre 2025

Napoli, ladri di alberi: furto davanti alla Cartoleria di Chiaia

Background from a Christmas tree decorated in red and gold color close-up. Greeting card from a Christmas tree with red decorations and copy space. Details of a decorated Christmas tree with a frame for text.

Napoli, ladri di alberi: furto davanti alla Cartoleria di Chiaia

Napoli, ladri di alberi: furto davanti alla Cartoleria di Chiaia – Ogni anno, con l’arrivo delle festività natalizie, a Napoli si ripresenta una triste abitudine: il furto di alberi di Natale esposti fuori da negozi e attività commerciali. Si tratta di un fenomeno diffuso, spesso immortalato sui social, che genera indignazione e discussioni accese.

Napoli, ladri di alberi: furto davanti alla Cartoleria di Chiaia Varzi

Questa volta sarebbe toccato a via Cavallerizza a Chiaia, nel cuore della zona dei baretti. Qui, tre giovanissimi sono stati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza mentre afferravano tre piccoli abeti decorativi posizionati all’esterno della Cartoleria Varzi per poi darsi alla fuga.

Il gesto, rapido e apparentemente “leggero”, ha spinto i proprietari a diffondere il video sui propri canali social, con l’intento non di denunciare il valore economico del danno – minimo – ma di lanciare un messaggio più ampio.

Nel post che accompagna il filmato si legge un commento chiaro e diretto:

“Non è questione di soldi. Due alberelli non cambiano la vita a nessuno. Quello che pesa è vedere ragazzi prendere qualcosa che non è loro… e capire che da qualche parte, qualcuno non sta insegnando la differenza. Le telecamere li hanno ripresi chiaramente: un gesto veloce, ingenuo, inutile. Non è ‘bravata’, non è ‘ragazzata’. È solo un brutto esempio che rischia di diventare un’abitudine”.

A commentare l’accaduto, nel video diffuso online, è anche M. V., membro della famiglia titolare delle storiche cartolerie presenti in diverse zone della città. Le sue parole hanno rapidamente raggiunto migliaia di visualizzazioni:

La stupidità dei ragazzini può passare, l’indifferenza degli adulti no. Gli alberelli si possono comprare, l’educazione no: andrebbe insegnata a casa. Genitori, seguite i vostri figli”.

Fonte: Teleclub Italia
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