Napoli, con la SPAL arriva la sesta vittoria consecutiva
Un Napoli brutto ma vincente continua la sua striscia positiva in campionato battendo a Ferrara anche la SPAL. Turnover a metà per Mister Sarri, che si affida in difesa a Maksimovic, ma in attacco si affida al solito trio
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Il Napoli supera a Ferrara anche la SPAL e continua la sua striscia positiva in campionato, giunta a sei vittorie consecutive. Undici contando anche lo scorso campionato.
Gli azzurri, brutti a larghi tratti, vanno addirittura sotto al 17′ grazie ad un gol di Schiattarella.
Quest’anno, tuttavia, i partenopei appaiono ben più reattivi di quanto non lo fossero nello scorso campionato. Più convinti dei propri mezzi, gli azzurri riescono a raddrizzare situazioni avverse anche quando non giocano al 100%. La risposta di Insigne, infatti, al gol della SPAL è immediata, solo un minuto dopo l’1-0 estense.
Il 2-3 finale matura non prima del 70′ minuto di gioco. Al 72′ Callejon porta gli azzurri in vantaggio, poi la SPAL pareggia con una grande punizione di Viviani al 78′. Ma gli azzurri ormai non ci stanno a lasciar punti per strada, e infatti a cinque minuti dalla fine del tempo regolamentare, un Ghoulam cecchino la risolve.
Il Napoli sale a 18 punti in classifica e adesso i tifosi azzurri possono davvero sognare, ma prima di pensare al Cagliari, prossimo avversario in campionato, ci sarà il Feyenoord in Champions.
La Cronaca della Gara
In vista della Champions, Sarri decide di tenere Albiol in panchina in favore di Maksimovic. A centrocampo out anche Jorginho ed Allan, ma in quel reparto il Napoli ha l’imbarazzo della scelta, potendo schierare Zielinski e Diawara al posto dei due brasiliani.
La SPAL di Leonardo Semplici, in serie negativa da 3 partite consecutive, sceglie invece Antenucci e Borriello preservando Paloschi tenuto al riposo. Dentro, a centrocampo, il napoletano Schiattarella.
La SPAL, comunque, rispetto alle altre neopromosse, sembra molto più organizzata. Il Napoli la subisce per qualche minuto in fase di studio e addirittura va sotto al 17′.
Per fortuna la risposta di Insigne è immediata. L’azzurro, ammonito qualche minuto prima per simulazione, punizione forse troppo severa per un contatto sicuramente accentuato ma che c’era, la controlla in un fazzoletto di campo e scarica di sinistro.
Primo tempo che offre comunque poche altre emozioni. Il Napoli non è brillante, la SPAL invece ci tiene a far bella figura, nonostante un terreno di gioco non al top. Al 45′, praticamente senza recupero, il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi.
Nella ripresa, Sarri non cambia i protagonisti, e la squadra, in effetti, resta poco incisiva.
Nonostante le statistiche danno gli azzurri padroni del campo con gli estensi che, praticamente, tirano in campo solo una volta, il Napoli ha bisogno di un cambio di formazione per poter mettere la gara in discesa. Al 61′ Hamsik viene richiamato in panchina in favore di Allan. Poi, al 70′, si passa al 4-2-3-1 con Sarri che inserisce Milik al posto di Zielinski.
Si tratta della scelta che cambia la gara: al 72′ Callejon pennella in porta un cross delizioso di Ghoulam.
La SPAL accusa il colpo e si riversa in attacco, ma il Napoli controlla abbastanza bene. Il 2-2 della squadra ferrarese arriva sugli sviluppi di una punizione sulla quale Reina non è perfetto. Per fortuna, un grande Ghoulam risolve la gara all’82’ con una gran palla depositata dal franco-algerino alle spalle di Gomis.
Il finale: l’infortunio di Milik e i commenti dagli spogliatoi
Ansia a fine partita per Arek Milik che al 90′ si accascia dolorante dopo uno scontro ginocchio contro ginocchio con un avversario. Il polacco zoppica vistosamente e viene tirato fuori da Sarri che fa chiudere il Napoli in 10 avendo terminato le sostituzioni.
Si attende ora la risonanza magnetica per Arek, ma c’è cauto ottimismo nello spogliatoio azzurro, dove indiscrezioni parlano soltanto di una botta molto violenta. Il ginocchio, inoltre, non è lo stesso operato un anno fa dopo l’infortunio del centravanti azzurro con la sua Nazionale.
Per il resto, vittoria meritata per il Napoli, con Sarri che sottolinea il grande spirito di sacrificio della squadra. Insigne, dal canto suo, fa i complimenti ai compagni: “Vittoria di sacrificio, la SPAL ci ha messi in difficoltà”.
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