7 Dicembre 2025

Napoli – Juventus, la madre di tutte le partite

L'attesa per Napoli - Juventus.

NAPOLI – JUVENTUS, LA MADRE DI TUTTE LE PARTITE

Una settimana particolare. Perchè si aggiunge l’ennesimo infortunio ad una lista già abbastanza nutrita. L’assenza di Lobotka è decisamente più importante della vittoria ai rigori in Coppa Italia, contro il Cagliari.


Una prestazione non convincente. Ma era anche pronosticabile. Con scarsi automatismi tra le risorse in campo. I fischi a Lucca. La bordata di Vanja e le giocate di Vergara. Che lascerà con ogni probabilità spazio a Elmas. La sfida Conte Spalletti. Le assenze. E la grande attesa per la madre di tutte le partite. Non sarà decisiva, non può esserlo a dicembre. Ma sarà un banco di prova importante per gli azzurri che dopo aver battuto Roma e Atalanta e tante avversità, non vogliono smettere di sognare…

Napoli – Juventus, l’accoglienza per Spalletti

Soltanto applausi per Luciano. E una profonda gratitudine per l’allenatore che ha riportato lo Scudetto a Napoli dopo trentatré anni di attesa. Ci hai fatto piangere con la straordinaria cavalcata nel 2023. Abbiamo sognato la semifinale di Champions League. E ricevuto attestati di stima da ogni angolo del globo.

Ricorderò la tua commozione e gli occhi lucidi per aver redatto una storica pagina per gli azzurri. La prima volta senza Diego. Con un collettivo certamente non perfetto, ma maturo. Affamato e determinato. Come te, Luciano. Che all’ombra del Vesuvio sei divenuto vincitore. Hai scalpito il tricolore e Napoli sulla pelle. L’azzurro nel cuore e nella mente. Però una cosa devo dirtela, mister. Perchè per me la comunicazione e i modi di fare valgono ancora a qualcosa. Sei un professionista. Un grande professionista. Che non avrebbe indossato più nessun’altra tuta. Ed è vero, perchè sei sempre con lo smoking.

Sarebbe stato più corretto però evitare alcune esternazioni, Lucià. Tu a Napoli sei stato di casa. E ti dicemmo, qui chi vince resterà eterno. Vedi Conte. Si può amarlo o detestarlo. De gustibus. Potremmo anche parlare di correttezza per alcune dinamiche che lo riguardarono. Un professionista parla – o almeno per come la vedo io – dovrebbe parlare come Conte. Perchè non sappiamo cosa ci riserverà il destino. Dove andremo a lavorare. E anche a vivere. Per questo è giusto evitare promesse e/o proclami.

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