5 Luglio 2018

Napoli indignata, affida il figlio ad una sconosciuta per prostituirsi

Napoli

Napoli Indignata, donna affida suo figlio ad una sconosciuta per prostituirsi, il piccolo è stato trovato in uno stato di salute critico

Napoli in queste ultime ore si presenta indignata di fronte ad una nuova notizia ricevuta.

Una giovane mamma che ha abbandonato il suo piccolo, di 13 mesi appena, nelle mani di una sconosciuta per potersi prostituire. La madre di 26 anni, italiana, era solita lasciare il piccolo ad una signora di sua conoscenza, spacciatrice, residente in zona Forcella.

Con la somma di 20 euro la donna accettava l’affidamento del neonato fino al giorno successivo, cosicché la giovane mamma potesse andare a prostituirsi.

Tuttavia gli Agenti della Polizia Municipale Unità Operativa Tutela Emergenze Sociali e Minori, hanno scoperto la vicenda e salvato il piccolo bambino.

Il tutto è stato possibile quando una donna di origine georgiana, che si è presunta essere la “baby sitter” del piccolo, si è recata presso un’associazione che fornisce assistenza agli stranieri, per cercare lavoro.

La responsabile dell’associazione ha visto il neonato di colore tra le braccia della straniera. Insospettita e preoccupata per le condizioni del piccolo, ha deciso di avvertire immediatamente gli agenti.

Come supposto il neonato è stato trovato in una situazione di salute davvero critica, denutrito e poco reattivo, probabilmente per le alte temperature cui è stato sottoposto.

E’ stato subito condotto in una struttura di accoglienza protetta che si sta attualmente occupando di dargli le migliori cure mediche.

Solamente il giorno dopo la madre biologica si è presentata all’associazione per rivendicare il suo bambino.

La madre non era in possesso di alcuna documentazione filiale, ha ammesso di non avere una dimora fissa e di essere stata abbandonata dal padre naturale del piccolo perché non ha voluto riconoscere il bambino come suo.

La donna è stata denunciata per abbandono di minori e attualmente sono ancora in corso le indagini per verificare la veridicità delle sue dichiarazioni.

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