Napoli, imprenditore:”offro 1500 euro al mese ma non trovo personale”
Napoli, un imprenditore napoletano ha espresso il suo disagio nella puntata di ieri a Piazza Pulita. Il reddito di cittadinanza ha influito
Napoli: É il dispiacere di un imprenditore napoletano che durante la puntata di Piazza Pulita andata in onda ieri sera su La7 ha voluto esprimere la sua situazione di disagio con il reclutamento del personale. Secondo l’imprenditore, Vincenzo Capasso, titolare di una pizzeria in un centro storico di Napoli il reddito di cittadinanza starebbe creando dei disagi sul reclutamento del personale nella propria attività.
Vincenzo Capasso, imprenditore di Napoli, ha infatti affermato quanto segue: “Ho l’altro ragazzo con la febbre. Qua c’ero io e un altro pizzaiolo invece adesso io faccio qualche turno in meno e prendo un pizzaiolo che mi sostituirà. Lo cerco dai primi di settembre, tre mesi. Io ho 60 coperti, facciamo turni mattutini e turni serali. I miei dipendenti fanno 7/8 ore al giorno. Gli stipendi partono dai 1.500 ai 2.200 netti”.
Dunque una situazione di disagio per l’imprenditore di Napoli che si ritrova senza alcun aiuto pur offrendo uno stipendio adeguato. Vincenzo Capasso poi continua: “Il Reddito ha influito sugli imprenditori. Io non conosco un amico con il Reddito che abbia fatto un colloquio di lavoro qua a Napoli. Siamo 200 ristoranti che non riusciamo a trovare dipendenti. Io non voglio attaccare i lavoratori però purtroppo partono dal presupposto di lavoro come posto fisso”.
Un percettore di reddito di cittadinanza, invitato nella trasmissione di La7, ha affermato quanto segue: “Noi non lo vogliamo il Reddito, noi vogliamo un lavoro stabile e sicuro. Se questi centri per l’impiego iniziassero a funzionare noi andremmo tutti a lavorare senza prendere il Reddito”
Se è vero che il Reddito di Cittadinanza sta creando dei problemi sociali è anche vero che i centri dell’impiego non garantiscono più un lavoro ai candidati. Secondo gli ultimi dati per la fine di maggio 2022 era previsto che i Centri per l’impiego assumessero oltre 11mila persone, ma si è arrivati solo a cifra 3400.
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