Vittime di violenza domestica, il Comune di Napoli apre le porte
Il Comune di Napoli apre le porte per le vittime di violenza domestica. A farlo sapere attraverso un post Facebook è il sindaco Luigi De Magistris
Napoli – In una situazione di piena emergenza, dove il Coronavirus rinchiude nelle casa milioni e milioni di persone, la casa molto spesso non risulta essere un luogo sicuro. Infatti, per molti la propria dimora può risultare un vero è proprio problema e lo sanno bene le vittime di violenza domestica. A tal proposito il Comune di Napoli ha varato misure di accoglienza per donne sole e con figli minori e persone LGBTQI vittime di violenza domestica durante l’emergenza Covid-19.
Attualmente sono stati assicurati per queste persone 25 posti grazie alla collaborazione di due strutture alberghiere e di una casa privata, a farlo sapere è stato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris con un post sulla propria pagina Facebook.
Il post:
Il Comune vara misure per l’accoglienza di donne sole e con figli minori e persone LGBTQI vittime di violenza domestica durante l’emergenza Covid-19. Sono 2 le strutture alberghiere e una casa privata, per un totale di 25 posti letto, che hanno risposto alla manifestazione d’interesse pubblicata dal Comune di Napoli per dare ospitalità gratuita a donne sole e con figli minori e persone LGBTQI vittime di violenza domestica durante l’emergenza Covid-19. La manifestazione d’interesse era stata varata con delibera a firma del vicesindaco, Enrico Panini, e degli assessori Eleonora de Majo e Francesca Menna, rispettivamente, al Turismo e alle Pari Opportunità, nei giorni scorsi. Oggi la Giunta ha approvato la delibera che la rende operativa prevedendo che le risorse necessarie siano prelevate dal fondo di riserva. Il Comune si fa carico delle spese di soggiorno con un forfait ai costi delle utenze delle strutture.
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