Napoli, “guerriglia urbana” per il cippo di Sant’Antonio Abate
Roghi e disordini in vari punti della città: la denuncia di Borrelli
Napoli, “guerriglia urbana” per il cippo di Sant’Antonio. Roghi accesi in vari punti della città e lanci di sassi e bottiglie.
A denunciarlo il deputato Francesco Emilio Borrelli, che ha assistito e testimoniato tali momenti di caos. Ecco tutti i dettagli sull’accaduto.
Napoli, “guerriglia urbana”: la denuncia di Borelli
Il deputato Francesco Emilio Borrelli denuncia la notte di disordini e caos a Napoli per il cippo di Sant’Antonio Abate, tradizione secondo la quale si è soliti accendere dei falò. Il deputato ha denunciato la presenza di roghi in vari punti della città, ma anche di bombe carte, lanci di bottiglie di vetro e sassi.
In particolare, si sarebbero verificati roghi nelle zone dei Quarteri Spagnoli, Forcella, Sanità, Salvator Rosa, Mergellina e Corso Garibaldi. Il deputato denuncia inoltre diverse sassaiole contro i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine alla Sanità, a Chiaia alla Torretta e a via Salvator Rosa. Danneggiate anche alcune gazzelle dei Carabinieri.
Una vera e propria “guerriglia urbana” che, secondo Borelli, implica la sconfitta delle istituzioni e la morte dello Stato, che consegna la città in mano ai delinquenti. “La questione non deve limitarsi alla notte del cippo ma occorre fare un lungo e profondo lavoro per smantellare la cultura criminale” ha concluso il deputato.
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