Napoli-Fiorentina, San Paolo semideserto per la quarta di Campionato

Napoli-Fiorentina tra polemiche e proteste: malissimo la prevendita. Staccati meno di diecimila tagliandi per la quarta giornata di Campionato

Napoli-Fiorentina, a tre giorni dal fischio di inizio di un match, che si preannuncia ostico e teso, è già polemica.

Il caro biglietti, com’era prevedibile, non ha incontrato il favore del pubblico.

Ben trentacinque euro, il costo da sostenere per chi voglia assicurarsi un posto in curva.

Una politica dei prezzi, quella della Società, che sta penalizzando i settori caldi del tifo.

Settori popolari, che imporrebbero prezzi accessibili anche a chi ha possibilità economiche ridotte.

Che, spesso, coincide con chi sostiene sempre e comunque la squadra, dai campi di serie C ai prestigiosi palcoscenici di Champions.

E così, la prevendita per Napoli-Fiorentina è andata – ad ora – davvero male: meno di diecimila, i tagliandi venduti.

In seguito al comunicato ufficiale in cui la SSCN diffondeva il costo dei biglietti per questa importante gara, la Curva B aveva apposto uno striscione di protesta fuori lo stadio.

“Vogliamo il settore popolare”, questo il messaggio degli spettatori di curva alla Società.

Una richiesta chiara, precisa, determinata.

Che vedrà – ad oggi – entrambe le curve unite in questa protesta per la riduzione dei costi dei tagliandi.

Mancano tre giorni a Napoli-Fiorentina, un match importantissimo: gli azzurri vengono da due vittorie in rimonta con Lazio e Milan e da una bruttissima sconfitta contro la Sampdoria in quel di Marassi.

Una stagione, questa, che già dal ritiro di Dimaro si preannunciava tesa, percorsa da polemiche tra Società e tifoseria, e tra Società e Comune per la gestione dello Stadio San Paolo.

Questo sarebbe il momento di unirsi, a sostegno della squadra e per raggiungere un obiettivo comune.

Ed, invece, la frattura tra Società ed alcune frange del tifo non accenna a spegnersi…