Napoli, ecco i danni causati dalla movida: degrado e sporcizia

A Napoli la movida fa discutere non solo per gli assembramenti, ma anche per i rifiuti e il degrado. Situazione preoccupante

La situazione relativa alla movida a Napoli desta non poca preoccupazione nei cittadini. Sono infatti numerosi gli abitanti della Campania, che hanno inviato segnalazioni al Consigliere Regionale Francesco Emilio Borrelli. In particolare, la zona di San Martino è letteralmente invasa dai residui di festeggiamenti, con cibi e rifiuti lasciati in strada un po’ ovunque.

Una situazione dunque tutt’altro che positiva quella che riguarda la movida a Napoli. Ecco riportate le parole di Francesco Emilio Borrelli: “La situazione è imbarazzante. I luoghi più belli e suggestivi della nostra città vengono deturpati dall’inciviltà e dal degrado e questo è inaccettabile. È vero che nei luoghi maggiormente frequentati ci sarebbe bisogno di maggiori interventi di pulizia, spazzamento e svuotamento dei cestini anche nell’arco della stessa giornata ma questo non giustifica il comportamento scellerato e maleducato di alcune persone che bevono, brindano e festeggiano e poi si aspettano che qualcun altro ripulisca i loro casini.”

IL CONSIGLIERE REGIONALE BORRELLI CHIEDE PIÙ INTERVENTI DI PULIZIA A NAPOLI E SI APPELLA AL SENSO CIVICO DEI GIOVANI- “Noi richiediamo, allora, maggiori interventi di pulizia di aree come questa, richiediamo anche dei presidi di forze dell’ordine che possano vigilare sulla movida e sanzionare i trasgressori e chi sporca, ma ciò che vogliamo di più è fare leva sul senso di responsabilità dei giovani, devono capire che si tratta della loro città, della loro terra e devono amarla e rispettarla.”

Le parole del Consigliere Borrelli e di Rino Nasti, capogruppo dei Verdi della Municipalità V, sottolineano l’ennesimo episodio di inciviltà registrato a Napoli. Le aree frequentate dai giovani per la movida erano infatti ricche di residui di brindisi, piatti di plastica e tanto altro. Per tutelare Napoli serviranno comportamenti più responsabili.

SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK UFFICIALE. CLICCA QUI.