Napoli, disagio nel Viale Colli Aminei
Il Viale Colli Aminei, nell’arco di questo anno che a breve terminerà, è stato spesso protagonista di un malcontento generale a Napoli
[ads1] Il 2015 è stato l’anno che ha reso maggiormente protagonista, in maniera al quanto negativa una zona di Napoli: ovvero il Viale Colli Aminei.
Una delle zone principali del traffico partenopeo è stata colpita da voragini, crolli, dilavamenti del sottosuolo e spaccature da terremoto. Di disastri gravi, se ne contano sette, che hanno iniziato a presentarsi dall’inizio dell’anno 2015, fino ad oggi. La situazione è talmente preoccupante da indurre alcuni residenti a ribattezzare tale Viale in ” Viale Crolli Aminei”, inserendo anche un po’ di quel sarcasmo che in realtà porta in superficie un disagio alquanto elevato. Chiaramente questi fenomeni generano a Napoli, un malcontento non indifferente che rischia di determinare anche forti disagi.
La prima voragine che inizia a presentarsi, avviene il 4 febbraio, dove il viale era completamente sprofondato a causa di una tempesta e di “un recente scavo non ben riempito”, come spiegò il Dirigente del servizio Strade del Comune. Durante la notte, l’asfalto si era spaccato per 60 metri nel centro della strada: sulla linea bianca che separava le due corsie si era aperto un lunghissimo squarcio nero. Sul marciapiede nei pressi del civico 40, una voragine di 3 metri. Ciò determinò l’interruzione del servizio idrico. Si era a cinque passi dal Tribunale dei Minori e nel cuore della via che consente alle ambulanze di raggiungere gli ospedali. La strada restò chiusa per 10 giorni per dilavamento, mandando in tilt il traffico.
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