Napoli e il dilemma del Bomber a costo zero
Il dilemma del Bomber a costo zero. Ovvero, prendere o no, un attaccante che per una ragione o per un’altra, si ritrova senza contratto e che può essere ingaggiato senza vincoli di mercato?
l’infortunio di Milik è stato più di un fulmine a ciel sereno. In questo momento, Sarri potrà fare affidamento esclusivamente su Manolo Gabbiadini.
Che fare? La questione si presenta non poco spinosa. Gabbiadini non è il Bomber che serve, e soprattutto non era il titolare di questa squadra, anche quest’anno i limiti, fisici, tecnici o caratteriali, hanno evidenziato la difficoltà di questo ragazzo, sicuramente molto talentuoso, di fare il salto di qualità.
Non resta che lui, in ogni caso, lui o un coniglio da tirare fuori dal cilindro, e bisogna scovarlo in fretta.
Una mossa potrebbe essere quella di provare, talvolta, la soluzione del falso centravanti, con Callejon, Mertens e Insigne che si alternano nel ruolo, un po’ come la Roma, quando Spalletti decide di privarsi di Dzeko.
Sappiamo però quanto Sarri sia restio ad attuare certi “esperimenti” una soluzione del genere fu provata lo scorso anno in Europa League, ma mai riproposta in campionato.
Non resterebbe allora che ricorrere a quel bazar di frontiera che è il mercato degli svincolati, in vi arriva di tutto e per i motivi più disparati.
C’è finito Miro Klose, forse il pezzo più pregiato in questo momento. Scaricato questa estate dalla Lazio, tutto sommato integro, atleta serio, che ha vinto tutto e ha personalità e carisma da vendere.
I contro stanno tutti nell’età, 38 anni. Nelle ultime uscite con i biancocelesti ha mostrato di sentirli tutti, il tedesco non è mai stato un fulmine, ma tutto il suo atletismo, ormai è sembrato ridursi al solo fiuto del goal e alla freddezza sotto porta, ma bisogna portarcelo in area, quasi di peso.
Altro discorso per Emmanuel Adebayor, il togolese non ha vinto niente in confronto al tedesco, ma ha sei anni di meno. Il punto è che gli ultimi resoconti di carriera parlano di un ex giocatore già da molto tempo.
C’è chi dice che sia fisicamente, che mentalmente, non sia più quello di una volta. Adebayor ha militato in alcune tra le più grandi compagini europee, compreso il Real Madrid, era una grande promessa, ma non è mai veramente esploso. Difficile che possa riuscirci a fine carriera.
Resta importante trovare un asoluzione. Il Napoli ha perso una pedina preziosa proprio nel reparto in cui la coperta è più corta. E’ una situazione complicata, da risolvere al più presto, prima che tutti i treni che fanno bella una stagione passino a passo di Transiberiana.
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