Il Napoli esce dalla Coppa Italia, l’Atalanta vola in semifinale

Il Napoli esce dalla Coppa Italia per mano di una vigorosa Atalanta: 1-2 il risultato al San Paolo. Secondo tempo sottotono per gli azzurri di Maurizio Sarri

Napoli-Atalanta si chiude sul deludente risultato di 1-2, che decreta l’eliminazione degli azzurri dalla Coppa Italia ai quarti di finale.

Sarri schiera il classico 4-3-3 ma la formazione è completamente rivisitata. Partono dal primo minuto Sepe, Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Mario Rui, Rog, Diawara, Hamsik, Ounas, Callejon e Zielinski.

Parte bene la squadra di Maurizio Sarri, che spreca diverse occasioni con Callejon, Rog,  Ounas e Zielinski. L’Atalanta non cede campo, anzi, alza il pressing, diventa più aggressiva e, nel secondo tempo, crea diverse occasioni da gol, due delle quali trasformate in rete da Castagne prima e Gomez poi.

Il Napoli si mostra piuttosto molle, privo della reattività necessaria per riprendere campo e dettare i giusti tempi di gioco. I subentrati Mertens, Insigne ed Allan non riescono a modificare il tema della partita. Pochissime le occasioni degli azzurri, che riescono al 39′ del secondo tempo ad accorciare le distanze con gol di Mertens, che interrompe finalmente il digiuno di marcature.

Ma agli azzurri non basta.

L’Atalanta batte il Napoli al San Paolo ed accede alla semifinale di Coppa Italia

Visibilmente deluso, il Mister in conferenza stampa si è detto insoddisfatto per la mentalità messa in campo dai suoi soprattutto nell’arco del secondo tempo.

“Abbiamo giocato un buon primo tempo, in cui la squadra ha dettato il gioco e non ha concesso nulla agli avversari. Nel secondo tempo abbiamo concesso troppo in termini di applicazione ed attenzione ad una squadra che ci infastidisce anche quando giochiamo al 100%. Può darsi che questo sia dovuto ad un problema di mentalità, che ci fa prediligere il Campionato rispetto alle Coppe“.

Pungolato dai giornalisti sulla scelta di schierare dal 1′ una formazione rivoluzionata, il Mister ha risposto che si è trattato di una decisione presa considerando che la partita potesse durare 120′. A tal proposito, Sarri ha auspicato una modifica del regolamento, che – sul modello inglese – preveda la possibilità di effettuare almeno un altro cambio in caso di tempi supplementari.

In merito alle difficoltà che gli azzurri incontrano contro l’Atalanta, il tecnico napoletano ha evidenziato le ottime qualità di pressing e possesso palla degli avversari, capaci di spezzare la fluidità di gioco della sua squadra.

Adesso ci sarà da recuperare energie fisiche e soprattutto mentali in vista della sfida di campionato contro il Verona, che si disputerà il prossimo 6 gennaio al San Paolo.

Poi, la sosta di due settimane, che permetterà agli azzurri di smaltire la delusione per questa eliminazione e riprendere il proprio cammino in Campionato ed in Coppa Uefa.