Napoli, colpito da manganello durante il corteo

Napoli, colpito da manganello durante il corteo – In questi giorni, a seguito delle numerose manifestazioni, molti rappresentanti stanno denunciando la gestione dell’ordine pubblico. Tra questi, spicca il nome di Marta di Giacomo, esponente del movimento “Insurgencia“.

La donna infatti, ha parlato di una gestione imbarazzante delle manifestazioni a Napoli in risposta non solo ai fermi della Global Sumud Flotilla ma anche all’arrivo di una nave contenente materiale pericoloso trasportato nel porto – sempre di Napoli.

Napoli, colpito da manganello durante il corteo. Si tratta di uno studente

Secondo quanto ricostruito in queste ore, uno studente avrebbe subito un’aggressione da un uomo in divisa armato di manganello. Lo studente ha riportato una frattura scomposta al naso con 30 giorni di prognosi e per pochi centimetri ha quasi rischiato di perdere un occhio. Insomma, un vero e proprio scontro.

“E’ allucinante – sostiene ancora la Di Giacomo – che sia consentito a persone in divisa armate di manganello e scudo di colpire in faccia uno studente che scende in piazza perché convinto che non possiamo renderci ancora complici del genocidio in Palestina. Non ci fermiamo e siamo disposti a fare qualsiasi cosa per fermare il genocidio in Palestina.

Si tratta di uno studente del nostro collettivo che era lì perché arrivava la nave che trasportava carico pericoloso da Haifa. Abbiamo detto che avremmo impedito l’arrivo nel porto di Napoli e hanno deciso di fermarci in maniera brutale”.

Resta aggiornato, segui la pagina e sostieni il progetto: https://napoli.zon.it/

Seguici anche su facebook. Supportaci con un like, clicca qui e metti mi piace!

Fonte: Ansa Campania