Napoli – Carpi 1-0, decide Higuain
Il Napoli supera un ostico Carpi solo nel secondo tempo e con un rigore di Higuain. Ma pesano nel bilancio della gara gli errori dell’arbitro Doveri, che non assegna un rigore netto su Callejon e gli invalida un gol sul filo del fuorigioco.
[ads1] C’é voluto un calcio di rigore, al Napoli, per avere la meglio su un ostico Carpi, sceso in campo al San Paolo con le stesse intenzioni della partita d’andata.
Completamente rinchiuso nella propria metà campo e con ben 10 giocatori a difendersi dietro la linea della palla, la formazione di Castori regge di fronte alla prima della classe per poco più di un tempo, e va sotto soltanto al 69′, quando Doveri assegna un rigore agli azzurri per fallo in area su Koulibaly.
Del tiro si incarica Higuain, e stavolta la palla va in rete, ma il Napoli, al momento del gol, aveva già da recriminare più di una scelta dell’arbitro Doveri, che prima non concede un altro penalty nettissimo per fallo su Callejon e poi annulla un gol regolare allo spagnolo servito sulla destra da Insigne.
Dopo il gol, il Carpi si apre e prova a rimetterla in piedi, ma l’arbitro, a questo punto, ne fa un’altra delle sue espellendo per doppia ammonizione il giovane Bianco, che raddoppiava con Zaccardo la marcatura sugli esterni del Napoli. Il fallo, come dimostra la moviola, non era di Bianco, bensì di Zaccardo, che al momento non figurava neanche sul taccuino dell’arbitro.
Vittoria importante, ma gara nel complesso
difficile, e proprio come preventivato da Maurizio Sarri alla vigilia, gli Emiliani hanno mostrato di essere una squadra viva e capace di mettere in scacco tutte le grandi, ultimo il Napoli, dopo che il Carpi aveva già pareggiato a Milano con l’Inter, e perso 2-1 in extremis a Firenze.
Adesso il Napoli, che con la vittoria di oggi ha eguagliato il record di otto vittorie consecutive del 1988, potrà concentrarsi sulla maxisfida di sabato prossimo con la Juve, che attende a questo punto gli azzurri allo Juventus Stadium alle 20:45 dopo la vittoria di oggi al Matusa di Frosinone per 2-0.
Per gli azzurri occorrerà grande concentrazione e soprattutto bisognerà serrare le fila in vista di una sfida che sarà seguita in tutto il mondo e che sarà abbastanza determinante per il futuro della vetta della serie A.
Al rientro dopo una settimana di squalifica ci sarà Jorginho, mentre la Juve dovrà valutare le condizioni di Chiellini risultato acciaccato al termine della partita coi ciociari.
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