21 Gennaio 2018

Atalanta-Napoli, la capolista passa la prova e resta ancora in vetta!

Una vittoria targata “Maurizio Sarri”: nella gara odierna tra le due squadre, Atalanta e Napoli, ci si attendeva un match molto difficile per la squadra partenopea e soltanto in pochi avrebbero pensato che il Napoli riuscisse a vincere, dominando in trasferta, in terra bergamasca.

In realtà, la formazione nerazzurra, allenata da Giampiero Gasperini, è stata più volte definita come la “bestia nera” della squadra partenopea per la difficoltà che incontravano gli azzurri nel superarla. In Coppa Italia, ricorderemo che il Napoli ha perso di misura, uscendo dalla coppa e prendendo ben due gol in casa.

Oggi, invece, abbiamo costatato il cambiamento di atteggiamento del Napoli, a differenza dell’ultimo incontro tra le due squadre: cinico ma soprattutto paziente, bravo a contenere gli attacchi dei bergamaschi e pronto a mordere la sua preda al momento giusto. Un chiaro segnale di crescita da parte del gruppo azzurro è sicuramente la conquista di sei punti, a discapito dei bergamaschi che nella passata stagione, tra andata e ritorno, hanno invece ottenuto bottino pieno.

Tra i giocatori che si sono maggiormente distinti nel match non possiamo che segnalare Mertens che ha sbloccato la gara con un grande gol e Reina che con le sue parate ha dato sicurezza al reparto difensivo.

Oltre questi due giocatori che hanno contribuito significativamente alla vittoria azzurra per 1-0, quest’oggi si è distinto anche il fenomenale Allan che, grazie ai suoi contrasti alle varie progressioni palla al piede, ha dato energia, vitalità e metri alla squadra azzurra: mostruoso!

In molti, data la difficoltà del match che avrebbe dovuto disputare il Napoli, già avevano pronosticato un sorpasso in classifica da parte della Juventus, pronta ad aspettare il primo errore del Napoli.

E invece, mai come adesso, il Napoli è primo e padrone del suo destino! L’Atalanta era la bestia nera ed è stata domata; ad oggi possiamo dire che il Napoli ha affrontato le sue paure ed ha lanciato un forte segnale per lo scudetto, che man mano inizia a diventare sempre più reale

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.