Napoli-Atalanta 3-1: show azzurro, ma solo nella ripresa
Napoli-Atalanta finisce 3-1, al termine di una gara rocambolesca, in cui gli azzurri erano finiti addirittura in svantaggio. Al gol di Cristante per gli orobici replicano Zielinski, Insigne e Rog
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Il Napoli supera l’Atalanta con il risultato di tre reti a uno, e si porta a punteggio pieno in campionato, dopo la vittoria di una settimana fa al Bentegodi.
Partita dai due volti, con gli orobici che dominano larga parte del primo tempo.
Gli azzurri, forse condizionati dalle voci di mercato che danno Pepe Reina in partenza, non entrano subito in partita, e a metà del primo tempo vanno sotto.
L’Atalanta, per di più, riesce ad imbrigliare la squadra di Sarri come aveva fatto già l’anno scorso. A favorirla in campo, un 5-3-2 che lascia davvero poco spazio al Napoli.
Al 15′ azzurri sotto grazie a Cristante, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il centrocampista atalantino riesce, in effetti, a svettare in area più di Koulibaly e a superare Reina. Poco da fare per il portiere spagnolo.
Il Napoli è in bambola, spreca e crea poco, né Sarri riesce a cambiare le cose in corso d’opera.
Si va al riposo sullo 0-1, con il Mister che striglia i suoi sin dalla mezz’ora. “Alti, state alti”, urla Sarri ai suoi, imbrigliati a livello difensivo dalla gabbia orobica.
Nella ripresa le cose per il Napoli cambiano grazie ad un miracolo di Zielinski, che al 56′ supera Berisha con un vero e proprio eurogol.
Stavolta è l’Atalanta ad accusare il colpo, e il Napoli decide di approfittarne.
A cambiare la gara è innanzitutto Sarri, che inserisce Allan in luogo di uno spento Hamsik, quindi Diawara al posto di Jorginho.
Il brasiliano, in effetti, cambia la gara del Napoli creando la sufficiente superiorità a centrocampo che porta gli azzurri al vantaggio. Il gol è di Insigne, magistralmente smarcato da Mertens davanti a Berisha.
Sul 2-1 l’Atalanta si affloscia del tutto e il Napoli sale in cattedra.
A chiuderla è Rog, all’82’ che sostituisce Zielinski non ancora con i novanta minuti nelle gambe.
Reina, lacrime d’addio?
Il Napoli sceglie il silenzio stampa per mantenere la squadra al sicuro dalle voci di mercato.
Al termine della gara, Reina festeggia con i suoi, ma negli occhi dello spagnolo c’è un velo di tristezza. È stata la sua ultima gara col Napoli?
Gasperini costretto a riconoscere la superiorità degli avversari. “Il gol di Zielinski ha dato vigore al Napoli nel nostro momento migliore. Loro hanno qualità e la loro vittoria è stata meritata”.
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