27 Dicembre 2023

Napoli arrestati funzionari Agenzia delle Entrate per corruzione

Napoli arrestati funzionari Agenzia delle Entrate: colti in flagranza di reato mentre intascavano una mazzetta da un imprenditore

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Napoli arrestati funzionari Agenzia

Napoli arrestati funzionari Agenzia delle Entrate: I due dipendenti dell’Agenzia delle Entrate – Ufficio Riscossione di Napoli sono accusati di “induzione indebita a dare o promettere un’utilità“.

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Napoli, su coordinamento della Procura della Repubblica di Nola, li hanno arrestati in flagranza di reato.

Napoli arrestati funzionari Agenzia delle Entrate: le indagini

Stando alle indagini condotte dalla Procura della Repubblica di Nola, i due pubblici ufficiali avrebbero abusato della propria posizione per indurre il titolare di una società in liquidazione, con sede presso il CIS di Nola e operante nel settore dell’abbigliamento, a consegnare a entrambi la somma di 2.000 euro come acconto dei 6.000 richiesti. Ciò al fine di evitare un ulteriore danno economico alla vittima, con l’estensione del pignoramento anche al sequestro degli scaffali dell’azienda.

I Militari dell’Arma di Napoli hanno condotto l’indagine “lampo”, intervenendo subito dopo il passaggio di denaro e cogliendo i due con “le mani nel sacco”. Le successive perquisizioni compiute a carico dei due funzionari hanno permesso di recuperare le banconote, precedentemente fotocopiate dai carabinieri come prova, nonché di rinvenire e sequestrare un manganello telescopico e un paio di manette. Uno dei due ufficiali è stato trovato anche in possesso di una pistola legittimamente detenuta per difesa personale su licenza amministrativa.

Napoli arrestati funzionari Agenzia – Su disposizione del magistrato di turno della procura di Nola, i Carabinieri hanno condotto i due nella Casa Circondariale di Poggioreale. Il 24 dicembre 2023 si è svolta l’udienza di convalida dell’arresto dinanzi al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nola. Il Gip ha convalidato la misura cautelare a carico dei due indagati e disposto i domiciliari in attesa dei prossimi passaggi processuali.

Fonte: IL MATTINO

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