Napoli, ambulanza ‘sequestrata’ dai parenti di una persona deceduta: “Se ti muovi, te la distruggiamo”
immagine di repertorio
NAPOLI AMBULANZA SEQUESTRATA – Ancora aggressioni nei confronti del personale medico sanitario: a un’ambulanza è stato impedito l’uscita – di fatto, sequestrata – dalla struttura Villa Camaldoli. Alcuni parenti di un paziente deceduto pretendevano di entrare nella struttura, perciò hanno impedito l’uscita del mezzo di trasporto. A denunciare questo ennesimo episodio ai danni del personale medico l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
Napoli, ambulanza sequestrata a Villa Camaldoli: la denuncia di Nessuno tocchi Ippocrate
Napoli ambulanza seuqestrata. Come si diceva, a denunciare i fatti accaduti ieri sera è stata l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. Ecco quanto hanno scritto sulla loro pagina Facebook:
“L’ambulanza 118 di Pietravalle alle 20:34 è intervenuta per paziente in codice giallo a Villa Camaldoli a Napoli, al momento dell’uscita per trasportare il paziente in pronto soccorso trovano una orda inferocita di parenti di una persona deceduta all’interno della struttura.
“Se ti muovi con quella ambulanza te la distruggiamo!” Queste le parole degli astanti che per giunta hanno ripreso con il telefonino i soccorritori!
La vigilanza per questioni di sicurezza non può aprire il cancello ed attualmente il mezzo di soccorso è bloccato all’interno della clinica con la paziente a bordo!!!!!
Oltre 20 minuti di attesa per l’equipaggio!
Video segnalazione pervenuta dalla postazione India!“
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