Napoli, pugni in faccia e mani al collo: aggredita una dottoressa
La dottoressa è stata aggredita dalla parente di una paziente, che era andata in arresto cardiaco.
L’ennesima violenza contro il personale medico sanitario si è consumata in questi giorni natalizi; una dottoressa dell’ospedale San Paolo di Napoli è stata aggredita da una parente di una uomo andato in arresto cardiaco. L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate ha denunciato l’accaduto.
Ecco cosa è successo.
Napoli, aggredita dottoressa al San Paolo: il motivo
Come anticipato, nella giornata del 26 dicembre, una dottoressa del Pronto Soccorso del San Paolo di Fuorigrotta ha subito un’aggressione da parte della parente di un uomo andato in arresto cardiaco. L’uomo in questione, come si apprende, è arrivato nel pomeriggio di ieri all’ospedale. Accusa dei problemi cardiaci e le sue condizioni si son improvvisamente aggravate, andando, di fatto, in arresto cardiaco. A quel punto, i medici hanno avvisato i parenti dell’uomo.
In pochi minuti, un gruppo di persone, congiunte all’ultrasettantenne in arresto cardiaco, son arrivate al Pronto Soccorso. Tra di esse, una donna è andata in escandescenza e ha iniziato a prendere a pugni in faccia una dottoressa, per poi afferrarla per il collo.
Gli altri parenti della vittima, come si legge sulla pagina Facebook, hanno devastato il Pronto Soccorso.
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