22 Febbraio 2025

Napoli, addio al professore Di Salvo: l’ultimo messaggio

Napoli, morto il professore Enrico Di Salvo. L'ultimo messaggio: "Questa notte ho dovuto congedarmi da voi"

dal profilo Facebook di Enrico Di Salvo

enrico di salvo

Addio al professor Enrico Di Salvo, medico, docente in pensione della Federico II ed ex coordinatore regionale della Chirurgia dei trapianti. Ha speso la sua vita in missioni in Africa e Amazzonia .

L’uomo, uno dei promotori dei trapianti nel Sud Italia e impegnato anche in missioni umanitarie nel terzo mondo, ha lasciato un ultimo messaggio di commiato sulla sua pagina Facebook.

“Questa notte ho dovuto congedarmi da voi. Da questa vita che ho molto amato e in cui molto mi sono dato”, così inizia l’ultimo saluto del professore Di Salvo.

Nell’ora dell’addio il medico ha voluto anche sottolineare l’importanza delle missioni umanitarie: “Se in voi, come spero, ho lasciato qualche solco, non lasciate che si richiuda. E soprattutto mi auguro che venga proseguita la mia opera in Africa. Ci sono grandi religiosi, e laici, che spendono la propria esistenza per questo. Non lasciateli soli”.

Ateneo federiciano in lutto: addio al professor Enrico Di Salvo

Questo il ricordo dell’Ateneo federiciano:

È scomparso il professore Enrico di Salvo, già ordinario di Chirurgia generale presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. Specializzato in Chirurgia urologica, Chirurgia generale e Chirurgia vascolare, è stato un grande esempio umano e professionale per generazioni di giovani chirurghi.

È stato uno dei promotori dei trapianti nel Sud Italia e da oltre vent’anni si era dedicato anche a missioni umanitarie nel terzo mondo. Dal suo primo viaggio come volontario nella foresta amazzonica, nel ’96, è tornato ogni anno in Africa per portare il suo contributo nel 2013, insieme ad un gruppo di amici e colleghi, ha fondato l’associazione Sorridi Konou Konou Africa Onlus (ASKKAO) che sostiene diversi ospedali dislocati nel Benin e nei paesi limitrofi, e di cui era Presidente onorario.

Amato dai colleghi e dai pazienti, la scomparsa del professore di Salvo è una grande perdita in particolare per la Scuola di Medicina e Chirurgia della Federico II.

La comunità federiciana tutta si raccoglie commossa intorno alla famiglia, agli amici più cari, ai colleghi e agli allievi.

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