Napoletana tenta di uccidere figlia di 3 anni

Una donna napoletana tenta di uccidere la propria figlia di 3 anni avvelenando il latte del biberon. Non era la prima volta.

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Una donna napoletana di 30 anni è stata arrestata questa mattina a Napoli con l’accusa di tentato omicidio della propria figlia di 3 anni. La somministrazione sarebbe avvenuta quando la bimba era ricoverata presso l’Ospedale Bambino Gesù di Roma. La donna avrebbe somministrato alla bimba ingenti quantità di psicofarmaci attraverso il latte contenuto all’interno del biberon provocandole per ben due volte, un arresto cardiorespiratorio.

Secondo fonti investigative, la piccola di tre anni non sarebbe l’unica vittima della follia della donna. Lo scorso anno, avrebbe intossicato, attraverso le stesse modalità, la sorella della bimba che aveva solo un anno, durante un ricovero presso l‘Ospedale Santobono di Napoli. Alla donna e al marito sono stati notificati i provvedimenti di sospensione delle potestà genitoriali e il divieto di avvicinamento alla bimba di 3 anni e alle due sorelline affidate momentaneamente ai servizi sociali. Le indagini sono partite dal referto medico dei sanitari dell’Ospedale Bambino Gesù.

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