Nainggolan arrestato: il calciatore coinvolto in un giro di droga
Nainggolan arrestato questa mattina in Belgio: l'ex Roma è coinvolto in un traffico internazionale di droga dal Sud America al Belgio
Radja Nainggolan arrestato in Belgio: il centrocampista, ex Roma e Inter, è stato fermato questa mattina dalla polizia belga per un presunto coinvolgimento in un traffico internazionale di droga. L’inchiesta riguarda lo smistamento di stupefacenti dal Sud America verso Anversa, un’operazione che ha portato a una trentina di perquisizioni tra Bruxelles e la stessa Anversa.
Nainggolan, che aveva recentemente esordito con il Lokeren-Temse, squadra della seconda divisione belga, è attualmente sottoposto agli interrogatori di rito. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sull’accusa, ma appare chiaro che il giocatore non tornerà in campo molto presto.
Nainggolan arrestato: cosa è successo
Il nome di Radja Nainggolan è nuovamente al centro delle cronache. La Procura di Bruxelles, tramite il procuratore Julien Moinil, ha confermato l’arresto del calciatore con l’accusa di traffico di stupefacenti.
Il suo nuovo club, il Lokeren-Temse, non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla vicenda. Questo colpo di scena interrompe un buon inizio stagionale per Nainggolan, che aveva segnato un gol spettacolare direttamente da calcio d’angolo nella sua prima partita con la squadra.
Stamattina il giocatore era atteso agli allenamenti, ma non si è mai presentato. Poco dopo, la notizia dell’arresto ha fatto il giro dei media, alimentando le speculazioni sul futuro del centrocampista.
Nainggolan e gli eccessi: una carriera tra alti e bassi
L’arresto di Radja Nainggolan è solo l’ultimo episodio in una vita caratterizzata da numerosi eccessi. Già nel 2022, ad Anversa, la polizia lo aveva fermato per guida senza patente. Il documento gli era stato ritirato l’anno precedente a causa di una serie di violazioni, tra cui guida in stato di ebbrezza e velocità eccessiva.
Omar Souidi, avvocato del calciatore, ha dichiarato: «L’interrogatorio è attualmente in corso e, in conformità con il principio della presunzione di innocenza, in questa fase non verranno rilasciati ulteriori commenti».
L’operazione che ha coinvolto Nainggolan è stata imponente, con una trentina di perquisizioni effettuate tra Bruxelles e Anversa. Al momento, però, la situazione resta poco chiara e in continua evoluzione.
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