“Musica Low Cost”, in arrivo il nuovo singolo di Better Call John
A mezzanotte sarà online su tutte le piattaforme il singolo "estivo" di Better Call John. Per l'occasione, lo abbiamo intervistato
“Ma vogliamo scrivere un pezzo orecchiabile, John?“. Una richiesta che John Tammaro, il musicista dietro il progetto Better Call John, ha preso come un’autentica provocazione. Dopo un vano tentativo di trovare il giusto punto d’incontro tra le sue ambizioni musicali e il gusto “dellaggente“, ha virato completamente verso quest’ultimo. Tradendo la sua visione artistica e i sani principi in nome della fama e del Dio Denaro? No, assolutamente no, anzi.
Biografia e origine del singolo
Nato a Ottaviano nel 1991 – “la terra di Cutolo”, ci ha detto lui, facendo riferimento al noto boss di Camorra – John è un musicista a tutto tondo. Bassista, cantante e compositore, come riferimenti ha artisti del calibro di Frank Zappa e Jaco Pastorius. Non esattamente i tipici hitmakers latinoamericani che si ascoltano le sere d’estate in discoteca o bailando sulla spiaggia, insomma. Ed è per questo che il musicista partenopeo, che ha all’attivo un album uscito nel 2019 e sta per tornare con la sua seconda fatica, ha avuto non pochi problemi – etici, più che altro – a realizzare qualcosa che si avvicinasse al solito tormentone estivo.
Ma, poiché è stato praticamente costretto a realizzare qualcosa per la più calda stagione dell’anno, come ha spiegato in un post pubblicato sulla sua pagina Instagram, John ha scritto in pochissimo tempo Musica Low Cost. Il titolo del brano deriva proprio dal budget speso per produrlo: poco più dei soldi che servono per “maionese e pancarrè“, come canta John.
Musica Low Cost è un singolo ironico e acuto, al contempo un tormentone estivo e un’invettiva contro i tormentoni estivi. Better Call John ha trovato modo migliore per rispettare un’esigenza contrattuale rimanendo fedele a sé stesso e al suo target di riferimento: un pubblico di intellettuali pazzoidi.
Il singolo uscirà, ça va sans dire, in una delle date estive per eccellenza: la vigilia di ferragosto. Per intenderci, quella che si passa a organizzare un grandioso falò per la notte, che poi si rivelerà fallimentare come sempre. A mezzanotte di domenica 14 agosto Musica Low Cost sarà disponibile su tutte le piattaforme streaming. Per l’occasione, noi abbiamo intervistato Better Call John.
L’intervista a Better Call John
1) Nella tua pagina Instagram hai scritto che ti hanno “obbligato” a fare un singolo estivo. Cosa intendi?
BCJ: Come si può leggere nel mio post, senza scendere troppo nel dettaglio, per doveri contrattuali avrei dovuto pubblicare il secondo album “Frattura di Pesce” a maggio 2022, ma per una serie di sfortunate circostanze ho dovuto ritardare l’uscita; per cui per non lasciare a bocca asciutta i miei ascoltatori mi è stato “suggerito” di rilasciare un singolo estivo, ed io odio i singoli estivi.
2) Dacci qualche informazione in più sul nuovo singolo.
BCJ: Il brano “Musica Low Cost” è un brano scritto di pancia, in esattamente 10 minuti, e registrato in 5, totalmente diverso da tutto ciò che ho fatto in precedenza, ma che conserva lo stesso spirito.
L’idea di base era essere costretto a fare qualcosa che non voglio fare, ma farlo comunque alla mia maniera. Si tratta di una critica a quel tipo di musica destinata al consumo di massa e che, attraverso una serie di luoghi comuni e banalità, rende felice l’ascoltatore medio.
L’unica nota positiva è l’aver collaborato con quel gran talento di Alberti Alti, che ha mixato e masterizzato il brano. Ma non voglio rivelare troppo per non rovinarvi la sorpresa.
3) A quali artisti ti sei ispirato per la scrittura della canzone?
BCJ: Il brano incarna tutto quello che non digerisco e segue la semplicissima ricetta dei singoli estivi da ballare in discoteca: una cassa che pompa, un testo semplice e ridondante e la durata di circa un minuto.
La struttura dell’arrangiamento è una palese parodia della più celebre “Bad guy” – singolo del 2019 di BIllie Eilish, ndr. – ma si differenzia per melodia e ovviamente tematiche.
4) Ti definisci divulgatore sul tuo profilo, cosa intendi?
BCJ: Prima di essere un musicista sono un insegnante, e attraverso i miei canali cerco di diffondere la storia della musica, ma anche consigli pratici per affrontare al meglio la vita del musicista. Ho svariate rubriche, sia su Instagram che Youtube, in cui racconto aneddoti legati ai grandi personaggi della musica, la loro storia e varie curiosità, fornendo anche consigli per l’ascolto. Inoltre, sono uno studioso del comportamento umano, adoro parlarne nelle mie canzoni.
5) Quali sono i tuoi progetti futuri? Quando uscirà il secondo album e ci sono concerti in arrivo?
BCJ: Dovrei fare la spesa, sono rimasto solo con pane e maionese.
Per il pre-save del brano cliccate qui.
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