1 Agosto 2016

Museo di Capodimonte in pericolo, lanciato l’allarme

Il direttore del museo di Capodimonte lancia l’allarme: se continuano le scosse il sito potrebbe ricevere seri danni.

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Il museo di Capodimonte è uno dei più importanti dell città di Napoli.  Inaugurato ufficialmente nel 1957 è stato vittima di diverse sventure.Nel 2015 a seguito di un guasto dell’ aria condizionata alcune parti del museo sono rimaste chiuse: “il troppo caldo danneggia le opere“, queste le parole degli addetti ai lavori. Ma oggi un altro pericolo arieggia sul museo. In un intervista al Corriere del mezzogiorno del 19 Gennaio, il neo direttore Sylvain Bellenger ha dichiarato:”quegli aerei a 200 metri d’ altezza sono uno scandalo! Alla National Gallery o al Louvre non potrebbe mai succedere“. Per il direttore e non solo, le vibrazioni causate dagli aerei di passaggio causerebbero danni alle opere e alla struttura del museo, infatti vicino al palazzo è sito l’aeroporto internazionale di Capodichino. Il neo direttore infila il dito nella piaga di uno dei tanti problemi della città. L’aeroporto è troppo vicino al centro abitativo dunque la sua posizione è illegale.

Quando facciamo una riunione, dobbiamo interrompere almeno cinque sei volte, per aspettare  che terminano le vibrazioni. Ne ho parlato con il ministro della cultura Franceschini, mi ha chiesto di inviarle una relazione. Poi ne parlerò con il ministro dei trasporti Delrio. Le opere del trecento custodite nel Museo rischiano di risentire, nel lungo periodo, delle vibrazioni degli aerei“, continua i direttore.

Minimizza, invece, la Gesac, società che gestisce l’ aeroporto, dichiarando che la stessa ha ricevuto  nel 2008 il decreto di compatibilità ambientale fino al 2020 e che nell’occasione sono stati valutati gli impatti legati alle vibrazioni. Per i decolli, l’ aeroporto ha adottato una procedura che evita il sorvolo del museo. Ma tuttora gli aerei continuano a sorvolare “Capodimonte”. Su Facebook è partita una petizione ma la situazione resta invariata.

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