2 Giugno 2020

Museo archeologico virtuale ha riaperto con una mostra multimediale dedicata al mondo dei Romani

Fonte: pixabay

Museo archeologico virtuale

Museo archeologico virtuale di Ercolano ha riaperto con una nuova mostra multimediale e visiva dal nome Happy Death, curata dai coniugi Greenway

Il Museo archeologico virtuale (MAV) di Ercolano ha riaperto i battenti oggi, proponendo ai visitatori il suo percorso multimediale dedicato alle antiche città romane di Pompei e Ercolano.

In seguito, il MAV ha confermato che fino al 30 giugno ci sarà una nuova mostra in esclusiva.

Si tratta di “A Happy Death” una mostra che userà degli ausili multimediali per catapultare lo spettatore a quei tempi.

A curarla sono stati i coniugi Saskia Boddeke e Peter Greenway.

Musica, proiezioni e suoni si mescoleranno per entrare in un passato remoto; prima l’eruzione pliniana del Vesuvio distrusse le due città romane.

A darne notizia è il blog Made in Pompei.

Luigi Vicinanza, presidente dell’associazione che si occupa del Museo archeologico virtuale, ha espresso il suo parere in merito alla mostra dei due coniugi in una dichiarazione su Il Riformista:

Il nome “Happy Death” richiamerebbe la “morte felice” auspicata dal generale Agrippa che abitò nella villa di Boscotrecase, essendo incantato dal Golfo di Napoli.

Qui i Romani trascorrevano le proprie vacanze, in lussuose ville per ritirarsi dagli affari pubblici.

“È un’occasione unica  per i visitatori che potranno vedere una mostra di livello internazionale che avrebbero potuto visitare solo fino al 30 aprile a Londra, a Milano o a New York”.

“I coniugi Greenaway,  hanno realizzato un progetto dal forte impatto visivo e narrativo per “rivivere” in chiave moderna la tragedia dell’eruzione e degli anni immediatamente precedenti.”

https://www.facebook.com/mavercolano/posts/10157651275895939

Per evitare possibili contagi e assembramenti, si dovrà prenotare per accedere alla struttura museale nonostante il biglietto sia gratuito.

Inoltre gli spettatori dovranno rispettare la distanza di sicurezza di un metro con l’aiuto di una guida segnaletica.

Le visite sono possibili nel weekend dalle ore 10.00 alle 16.00.

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