Murale di Maradona demolito: dopo verrà ricostruito, l’accordo con Jorit
Murale di Maradona demolito: parte la riqualificazione di Taverna del Ferro, l'opera verrà nuovamente realizzata, ma in un luogo diverso
Murale di Maradona demolito: Addio all’opera diventata un vero e proprio simbolo di Napoli.
La notizia aveva intristito i napoletani e gli estimatori del Pibe D’Oro e della città. Buone notizie: non c’è nulla da temere, il murale risorgerà in un posto diverso!
Il progetto di rigenerazione urbana per Taverna del Ferro
Murale di Maradona demolito, perché? Il Comune ha deciso di svolgere dei lavori di riqualificazione nel quartiere a San Giovanni a Teduccio, nella periferia est di Napoli. Taverna del Ferro, nella sua rinnovata veste, ospiterà nuove forme di arte pubblica inserite a pieno titolo nell’arredo urbano.
L’iniziativa coinvolgerà in particolare due palazzi ritenuti fatiscenti e pericolosi, tra cui proprio “la Stecca”, cioè quello che ospita il “D10s umano” di Jorit. I lavori di demolizione partono oggi, venerdì 2 febbraio 2024, ma il murale verrà abbattuto definitivamente al termine del cantiere nel 2027.
L’incontro e la collaborazione tra Manfredi e Jorit
Murale di Maradona demolito – Consci del valore che l’opera ha assunto per i partenopei, l’amministrazione comunale ha ben valutato di dare vita a un nuovo murale.
Il sindaco Gaetano Manfredi ha dunque incontrato personalmente lo street artist Ciro Cerullo, in arte Jorit, per esporgli il progetto che riguarda il quartiere. Non solo verrà realizzato un nuovo murale del mito, ma attorno ad esso nascerà un ciclo di opere d’arte. Queste determineranno la rinascita culturale della zona e, in generale, di tutta Napoli.
Jorit, dal canto suo, si è reso disponibile a trovare soluzioni praticabili nell’interesse del percorso di rigenerazione urbana del quartiere di Taverna del Ferro.
Il tavolo di confronto avvenuto tra il primo cittadino e l’artista si inserisce nel processo partecipativo, già attuato da Palazzo San Giacomo, che ha visto il coinvolgimento degli abitanti, sia nella fase di demolizione del murale attuale sia nella fase di realizzazione del nuovo.
La nota del Comune di Napoli sul progetto e sul Murale di Maradona demolito
Il Comune di Napoli ha fornito tutti i dettagli in una nota:
“Il coinvolgimento diretto dei residenti è una priorità per il sindaco Manfredi e per l’Assessore all’Urbanistica Laura Lieto, che hanno da sempre messo al centro di tutto il progetto le esigenze del territorio e dei suoi abitanti. La decisione di abbattere le due stecche deriva da un’attenta e approfondita valutazione legata a motivazioni strutturali ed energetiche, oltre che dal confronto proficuo e costruttivo con gli abitanti del quartiere, che hanno fortemente reclamato l’abbattimento delle due grandi strutture a favore di un modello di quartiere alternativo, con spazi dalle dimensioni contenute e unità di vicinato a misura di abitante”.
E ancora sul Murale di Maradona demolito:
“La scelta di conservare il murale di Maradona in sito si rivela, in questo senso, tecnicamente complicata ed economicamente onerosa, in quanto l’opera è realizzata su una parete non intonacata e per preservarla si dovrebbe rinunciare alla costruzione di 40 abitazioni previste dal progetto di riqualificazione. L’idea è, quindi, di studiare lo smontaggio della parete attuale e la ricostruzione della nuova opera dedicata a Maradona sempre nel quartiere ma in un luogo diverso.
Considerato il grande valore simbolico che il murale porta con sé, l’idea è costruire attorno all’icona di Maradona un ciclo artistico di rinascita collettiva, allo scopo di fare fronte pienamente al bisogno dei cittadini di accedere finalmente alle nuove residenze, e di rifondare l’immaginario di Taverna del Ferro rafforzando il legame con la figura di un calciatore simbolo per Napoli“.
Potrebbe interessarti leggere anche : Abbattute Vele di Scampia: la decisione di Manfredi
ARTICOLO PRECEDENTE
ARTICOLO SUCCESSIVO
Napoli, buttafuori investito fuori al Club Ambasciatori: arrestato 46enne