Muore di cancro a 21 anni. Era la ragazza che ha disegnato il covid sulla giacca
Muore di cancro a 21 anni dopo aver combattuto per 4 anni consecutivi. La storia di Stefania
La speranza di riavere sani i suoi polmoni era un elemento in comune con coloro che sono malati di Coronavirus. Il suo sogno, certamente diverso dai suoi coetanei, era quello di combattere il cancro e lo ha fatto per 4 lunghi anni. Ma ieri, purtroppo, il suo cuore ha smesso di battere e con lui anche la speranza a cui era purtroppo aggrappata.
Si chiamava Stefania D’Attoma, di Coversano. Prima di andarsene ha voluto lasciare un messaggio importante: quello di non arrendersi mai, nonostante lei la guerra contro i tumore l’abbia persa. Decise di disegnare sulla sua giacca di jeans il Covid con i polmoni formati da rami verdi e fiori colorati.
“Lo mostrerò dal vivo e spero che accada al più presto, quando si potrà uscire”, aveva annunciato con entusiasmo durante il lockdown. E il messaggio contenuto tra quei colori non si fermerà di certo.
“È iniziato tutto nel 2016, quando avevo 17 anni – ha raccontato. “Ho fatto la maturità a casa, perché la chemioterapia per il cancro mi impediva di andare a scuola, di stare a contatto con gli amici. Venivano i professori da me, mi davano il materiale e ho studiato in questo modo, riuscendomi a diplomare al liceo economico-sociale”.
Ma grazie all’aiuto dei suoi compagni di classe e dei professori, è riuscita a diplomarsi in remoto, come i tanti studenti che a causa del covid hanno dovuto terminare l’anno scolastico seguendo le lezioni a casa. La scuola, però, non è stata l’unica sua attività. Lo scorso anno, ad esempio, ha partecipato all’iniziativa “Temporary me” promossa da Charity chic, nella quale cinque ragazze del reparto di Oncologia del Policlinico di Bari avevano seguito un percorso di cura dell’aspetto esteriore con il make up e con l’aiuto di una mental coach.
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