Mugnano, questione mensa: scintille tra maggioranza e opposizione

Sono giorni caldi per la politica locale di Mugnano di Napoli: al centro del dibattito politico c’è ancora la questione mensa, argomento sul quale maggioranza e opposizione si stanno lanciando una serie di colpi e contraccolpi.

Nella scorse ore, Biagio Bove, Vicesindaco, ha replicato al comunicato stampa congiunto che le opposizioni hanno rilasciato negli scorsi giorno. Oggi, le opposizioni hanno rilasciato un ulteriore comunicato col quale controreplicano alle dichiarazioni del Bove.

Mugnano, questione mensa: la replica della maggioranza

“Dio ci scansi da chiacchiere e chiacchieroni” inizia così il comunicato stampa con cui, Biagio Bove, Vicesindaco di Mugnano, replica alle accuse dell’opposizione sulla questione mensa. Il comunicato, leggibile su Terranonostranews, continua con un preambolo col quale il Vicesindaco afferma che i consiglieri di opposizione son arrivati a delle conclusioni sbagliate, arrivando così a distorcere la realtà.

“Proprio questa mattina l’Anac (ieri, ndr.)” continua il comunicato, “ci ha notificato la decisione di infondatezza ed inammissibilità dell’istanza di precontenzioso avanzata da una partecipante al bando.

A questo punto non mi resta che concordare con i consiglieri di opposizione: si tratta di problema, scientificamente, politico! Gli stessi evidenziano nel comunicato che il costo del ticket sarebbe troppo basso, facendo capire ai cittadini che il giorno che amministreranno loro (Dio ce ne scansi) aumenteranno le tariffe.

Finalmente possiamo continuare col bando dando seguito alla consolidata abitudine di questa amministrazione di offrire un servizio ai propri bambini. Noi continueremo a parlare con fatti, le chiacchiere le lasciamo ai chiacchieroni“.

La controreplica delle opposizioni: “Siete voi a fare le chiacchiere”

Immediata la controreplica che le opposizioni mugnanesi rilasciano agli organi di stampa.
“Le chiacchiere le fanno il sindaco e la maggioranza” si legge dal nuovo comunicato congiunto. “I fatti dicono che siamo a metà novembre e la mensa scolastica ancora deve partire“.

“Ci ripetiamo: in un paese civile la gara per l’affidamento del servizio della mensa scolastica andava fatta a fine dell’anno scolastico scorso in modo da garantire la partenza della refezione ad inizio delle lezioni dell’anno scolastico corrente. Inutile dare la colpa ad altri per nascondere ritardi ed inefficienze, il problema è politico.

Siamo fermamente convinti che con €3,70 al ribasso non sarà garantito un pasto di qualità e siate certi su questo vigileremo attentamente, perché con i bambini non si scherza!

Comunicato stampa dei Consiglieri Comunali di Opposizione:
Nello Romagnuolo (Periferia Attiva)
Gennaro Ruggiero (Fratelli d’Italia)
Luisa Tammaro (Fratelli d’Italia)
Massimo Vallefuoco (Movimento 5 Stelle)

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