6 Dicembre 2024

Mugnano, Periferia Attiva: “L’area dei lavori del Parco Sensoriale è in stato di abbandono”

Le domande di Periferia Attiva all'Amministrazione Sarnataro.

Credit photo: Comunicato stampa Periferia Attiva

Mugnano parco sensoriale

Mugnano Parco Sensoriale – Si infiamma il dibattito politico a Mugnano di Napoli, comune dell’hinterland di Napoli. Periferia Attiva, ex formazione politica di maggioranza ora tra le fila dell’opposizione, ha rilasciato un comunicato che solleva una serie di interrogativi all’Amministrazione Sarnataro sul stato dei lavori del Parco Sensoriale.

Di seguito il comunicato che il portavoce, Nello Romagnuolo, ha girato alla redazione di Napoli ZON.

Mugnano, interrogativi sul Parco Sensoriale da Periferia Attiva: il comunicato

Troppe domande alle quali i cittadini non riescono a darsi risposta: perché il Parco Sensoriale di Via Montale (Mugnano) ancora deve essere inaugurato? Perché dopo tanti articoli di giornale e dichiarazioni non si parla più di questa opera pubblica?

Il nostro dovere da consiglieri comunali consiste anche nel vigilare sulle opere di pertinenza del comune. Per questo ieri mattina abbiamo effettuato un sopralluogo per verificare lo stato dei luoghi e dei lavori nell’Area in cui dovrebbe sorgere il Parco Sensoriale.

L’unica cosa certa è che l’opera è incompiuta ed i lavori ancora da fare sono tanti.

L’inaugurazione dei lavori è avvenuta nel Novembre 2022. Sono passati oltre quattro anni dall’annuncio del progetto e due dalla posa della prima pietra. L’Area da 18000mq in cui dovrebbe sorgere il nuovo mercato rionale con campetti polifunzionali, ad oggi, versa in uno stato di TOTALE ABBANDONO. I lavori sono già stati bloccati per diverso tempo a causa del rinvenimento di alcuni reparti archeologici, ma dopo un parere favorevole della sovrintendenza, pare che il problema sia stato risolto. Perché i lavori devono ancora ripartire?

Abbiamo il dovere di fare chiarezza nei confronti dei cittadini. Come Periferia Attiva faremo un’interrogazione consiliare e chiederemo all’amministrazione le motivazioni ufficiali del fermo lavori. Inoltre, faremo un’accesso agli atti per verificare quanti soldi sono già stati spesi dal comune e quanti ancora ne dovranno essere spesi per completare quest’opera.

A pagarne le spese dell’incapacità politica e amministrativa, purtroppo, sono sempre i cittadini mugnanesi”.

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