Mozzarella, l’originale è solo in Campania: ricorso in Consiglio Regionale contro mozzarella pugliese
E’ stato presentato presso gli uffici del Consiglio Regionale il ricorso avverso riconoscimento marchio DOP Mozzarella di Gioia del Colle, in Puglia
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Lo scorso 28 agosto è stato riconosciuto, con tanto di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il marchio DOP alla mozzarella di Gioia del Colle, comune in provincia di Bari. Il prodotto caseario in questione, prodotto con latte vaccino, ha generato preoccupazioni e polemiche, soprattutto per il suo accostamento alla più famosa mozzarella di bufala campana.
Per questo motivo i produttori, alla diffusione della notizia, sono saliti sulle barricate e hanno portato la questione sino al Consiglio Regionale della Campania. Il ricorso, che contesta il riconoscimento del marchio DOP alla mozzarella di Gioia del Colle, è stato sostenuto da diversi consiglieri regionali, come Enzo Maraio, Giovanni Zannini, e Francesco Emilio Borrelli.
Il prodotto contestato nulla avrebbe a che vedere, in effetti, con la mozzarella di bufala, prodotto tipico del territorio campano, sia per la qualità delle materie prima utilizzate che per la sua forma, una treccia che nulla a che vedere con la nostra eccellenza.
“Sono oltre 2000 gli imprenditori impegnati nell’intera filiera; i caseifici iscritti nella DOP sono 128”, ha commentato Enzo Maraio, del Partito Socialista: “Parliamo di un comparto strategico per l’economia regionale che potrebbe avere dei danni dal riconoscimento attribuito alla Treccia di Gioia del Colle, cosa ben diversa dalla Mozzarella di Bufala Campana, in primis per la materia prima utilizzata”
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