Mozzarella di bufala falsa scoperta in molti menù
Mozzarella di bufala Dop falsa: era presente in numerosi menù della Campania. Luoghi di frode anche Capri e Amalfi
Una delle perle delle nostre tavole, la mozzarella di bufala Dop, è al centro di una grossa polemica. Presente in numerosi menù di ristoranti campani, ma purtroppo non è tutto oro quel che luccica.
La mozzarella, che rappresenta un vero gioiello per le nostre tavole, conosciuta e amata in tutto il mondo, spesso nasconde dei retroscena poco piacevoli.
Lo scandalo della mozzarella
É uno dei formaggi a denominazione di origine protetta ma, secondo una ricerca condotta da Afidop (l’associazione dei formaggi DOP e IGP italiani), in collaborazione con la società Griffeshield, la Mozzarella di Bufala Campana è presente nel 90% dei menù dei ristoranti presi in esame.
La cosa che lascia perplessi è che l’acronimo “DOP” appare nel 46,5% dei casi, utilizzato come elemento distintivo rispetto alla mozzarella generica. Nonostante il Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana sia soddisfatto dei risultati della ricerca, ha però lanciato un allarme importante sulla questione.
Il direttore del Consorzio, Pier Maria Saccani, ha sottolineato che spesso la menzione della loro mozzarella nei menù dei ristoranti è solo un richiamo per attirare i turisti, senza che venga servita effettivamente la vera Mozzarella DOP.
Questo problema è stato riscontrato anche dall’operazione “E…state senza pensieri 2023”, condotta dal settore vigilanza del Consorzio, durante la stagione estiva nei luoghi turistici più conosciuti. Gli ispettori hanno scoperto che il nome della Mozzarella di Bufala Campana DOP era una presenza fissa nei menù dei ristoranti.
In molti di questi casi però c’è il trucco e l’inganno. Saccani ha sottolineato che, nonostante i consumatori vogliano mangiare prodotti DOP, spesso le sigle appaiono nei menù senza che il prodotto corrisponda alle aspettative e alla realtà dei fatti, soprattutto. Questa pratica danneggia non solo l’immagine della Bufala Campana ma anche l’intero settore agroalimentare italiano, che ha come primo impegno la qualità.
La mozzarella di bufala falsa
Durante i controlli sulla mozzarella di bufala falsa, sono stati scoperti come luoghi di frode anche Capri e Amalfi. Un ristorante a Capri pubblicizzava pizze con “Mozzarella di Bufala Campana DOP”, ma in realtà le preparava con mozzarella di vaccina pugliese.
Una situazione analoga si verificava in un locale vicino al Duomo di Amalfi. A Ischia Porto, un ristorante offriva una “caprese” con mozzarella con prezzi eccessivi e ingiustificati.
Durante le indagini sono stati controllati 14 punti vendita, con 13 violazioni segnalate e una diffida. In buona sostanza, il 100% delle verifiche ha rilevato delle irregolarità. Sono stati sequestrati 150 chili di prodotti non a norma, e sono state comminate sanzioni amministrative per un totale di 45.000 euro.
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