Morto Ottaviano Del Turco, ex presidente dell’Abruzzo e senatore
Morto Ottaviano Del Turco: una vita di politica e la lotta contro la malattia. L'annuncio del figlio sui social e il cordoglio di Craxi
Morto Ottaviano Del Turco – Ci ha lasciato l’ex presidente dell’Abruzzo e senatore della Repubblica. A dare l’annuncio, il figlio sui social.
Ottaviano Del Turco, figura di spicco della politica italiana e ex presidente della Regione Abruzzo, è deceduto ieri sera, 23 agosto 2024, dopo una lunga malattia. Avrebbe compiuto 80 anni a novembre.
Morto Ottaviano Del Turco: il messaggio del figlio
L’annuncio della sua scomparsa è stato dato dal figlio, Guido Del Turco, giornalista del Tg5, che sui social ha scritto un messaggio commovente: «Ciao papà. Ti ho voluto bene. Tanto. E grazie per avermi fatto stare accanto a te per 15 anni, quando il mare è andato in burrasca».
Sempre il figlio fa sapere che la camera ardente è aperta tutto il giorno nello studio dove dipingeva. I funerali si terranno domani mattina, 25 agosto, alle 10 nella chiesa di Collelongo.
Originario di Collelongo, piccolo centro in provincia dell’Aquila, Del Turco iniziò la sua carriera politica nel sindacato, prima di diventare segretario nazionale del PSI nel 1993, subentrando a Giorgio Benvenuto. Nel 2007 partecipò alla fondazione del Partito Democratico.
Durante la sua carriera, ricoprì ruoli di rilievo come ministro nel governo Amato, senatore per due legislature e deputato per una. Tuttavia, la sua vita politica fu segnata da inchieste giornalistiche e giudiziarie, che lo portarono a dimettersi dalla presidenza della Regione Abruzzo, incarico che ricoprì dal 2005 al 2008.
Le parole di Bobo Craxi
«Ottaviano Del Turco ci ha lasciato. Dopo anni di calvario sanitario e giudiziario, si è spento nella sua casa di Collelongo», ha scritto Bobo Craxi sui social. «Una fine profondamente ingiusta e prematura per un uomo che ha servito le cause dei lavoratori, del socialismo italiano e che ha rappresentato con impegno gli interessi della sua Regione e della nostra Nazione.
Ci lascia un dirigente sindacale, un dirigente politico che ha vissuto intensamente una parte importante della storia di questo paese. Abbiamo condiviso lotte, discussioni e momenti di vita. Oggi ci lascia un amico, un compagno di fede e cuore. Esprimo la mia vicinanza a Guido, Cristina e a tutta la famiglia, oltre che ai compagni che hanno alleviato le sue sofferenze in questi anni», ha concluso Craxi.
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