Morto Oliviero Toscani: maestro della fotografia provocatoria
Addio a Oliviero Toscani, il fotografo che ha rivoluzionato il mondo con le sue immagini provocatorie e il suo impegno sociale.
Morto Oliviero Toscani – Il mondo della fotografia dice addio a Oliviero Toscani, morto all’età di 82 anni dopo una lunga battaglia contro l’amiloidosi.
La sua famiglia ha dato l’annuncio ufficiale con un comunicato: “Con immenso dolore diamo la notizia che il nostro amatissimo Oliviero ha intrapreso il suo prossimo viaggio“.
Toscani è deceduto il 13 gennaio 2025 presso l’ospedale di Cecina, dove era ricoverato per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.
Morto Oliviero Toscani: morto a 82 anni
Toscani soffriva di amiloidosi, una malattia che aveva raccontato apertamente in un’intervista al Corriere della Sera. Nonostante la malattia, ha continuato a dedicarsi alla sua arte e a portare avanti il suo impegno creativo.
Un rivoluzionario della fotografia
Conosciuto come il “fotografo della provocazione“, Toscani ha segnato il mondo della pubblicità e della fotografia con campagne iconiche. Dai baci tra un prete e una suora ai ritratti di persone affette da anoressia, il suo lavoro ha sempre suscitato dibattito.
Tra le sue collaborazioni più celebri, quelle con Benetton e la creazione della rivista Colors, simbolo del suo impegno per i diritti umani e sociali.
Tra i suoi ultimi progetti, la mostra Photography and Provocation a Zurigo, che racchiudeva decenni di lavoro e di visione. Toscani è stato un artista che ha saputo coniugare estetica e messaggio, spingendo i limiti del convenzionale.
L’eredità di Oliviero Toscani
In una carriera durata oltre sessant’anni, Toscani ha lavorato per riviste prestigiose come Vogue ed Elle, immortalando figure iconiche come John Lennon, Andy Warhol e Claudia Schiffer. Le sue opere non sono solo immagini, ma vere e proprie denunce sociali, espressioni di un uomo che ha sempre creduto nella libertà di pensiero e nella forza delle idee.
Toscani lascia un vuoto immenso nel mondo della fotografia, ma la sua eredità continuerà a ispirare generazioni future.
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